Istituto Romano San Michele

ASP San Michele e Università Tor Vergata: siglato l’accordo per il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria

ASP San Michele e Università Tor Vergata: siglato l’accordo per il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria

Roma, 13 dicembre 2024

Il protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’ASP Istituto Romano di San Michele per il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria.

Giovedì 12 dicembre 2024, il Presidente dell’ASP San Michele Libanori si è recato presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per formalizzare l’avvio della collaborazione tra i due enti per l’attivazione e il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria.

Assieme al Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron, i presenti hanno convenuto sull’importanza di questa reciproca collaborazione che consentirà ai medici specialisti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Geriatria di Tor Vergata di svolgere attività di formazione presso l’ASP San Michele.

“Questo accordo – spiega il Presidente Giovanni Libanori – porterà dei benefici a entrambe le parti. Se da un lato diamo la possibilità agli specializzandi di formarsi e di apprendere mediante lo svolgimento di attività assistenziali, dall’altro assicuriamo una maggiore attenzione e cura agli anziani che ospitiamo presso le nostre strutture residenziali. Ringrazio il Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron per la disponibilità dimostrata che ha consentito ai due enti di stipulare questo importantissimo accordo”.

In Italia cresce il numero di anziani, ma non aumentano i medici specializzati per loro, i geriatri.

La domanda di assistenza della popolazione anziana è in costante crescita e il numero di geriatri non risulta sufficiente. I geriatri che si formano ogni anno, infatti, non bastano a coprire i bisogni assistenziali del territorio. Per questo motivo per rispondere efficacemente al crescente bisogno di assistenza della popolazione anziana, occorre garantire una corretta ed adeguata formazione ai giovani specialisti che intendono intraprendere questa carriera professionale.

“Attraverso questo protocollo d’intesa – conclude il Presidente Libanori – vogliamo intervenire anche per favorire l’attrattività di questa specialità medica, formata ad hoc per gestire le molteplici e complesse problematiche di salute tipiche della terza età”.

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