Volontariato all’Istituto Romano di San Michele: Un Punto di Riferimento nella Comunità
L’Istituto Romano di San Michele non è solamente una delle principali Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) di Roma, ma rappresenta anche un cuore pulsante di attività volontarie vitali per la comunità. La funzione di questa istituzione va ben oltre la mera assistenza, trasformandosi in un punto di riferimento essenziale per il sostegno sociale e culturale nella capitale. Centralità del Volontariato nel Sostegno Comunitario Il volontariato presso l’Istituto Romano di San Michele si manifesta in molteplici forme, tutte fondamentali per il benessere degli anziani e per il tessuto sociale del Municipio VIII. Le attività di volontariato non solo aiutano a migliorare la qualità della vita degli anziani ospiti nelle strutture residenziali, ma anche a rafforzare il legame tra generazioni e a promuovere una cultura di solidarietà e inclusione. Attività e Programmi di Volontariato L’impegno dell’Istituto Romano di San Michele nel promuovere e sostenere il volontariato testimonia il potere trasformativo di queste attività nella costruzione di una comunità più forte e coesa. Il volontariato non solo arricchisce la vita degli anziani, ma fortifica l’intera struttura sociale, rendendo l’Istituto un esempio luminoso di come le ASP possono funzionare al meglio con il supporto della comunità e del terzo settore. Incoraggiare il volontariato è più che un gesto di altruismo; è un investimento nel futuro sociale e culturale della nostra società. L’Istituto Romano di San Michele continua a essere un faro di speranza e un modello di come il volontariato possa effettivamente fare la differenza nella vita delle persone e nella comunità allargata.
Concerto di Fine Anno dell’I.C. Montezemolo alla Chiesa di San Michele Arcangelo: Un Evento da Non Perdere!
UN POMERIGGIO DI MUSICA E COMUNITÀ Il 27 maggio 2024, una data da segnare sul calendario per tutti gli amanti della musica e gli appassionati di eventi comunitari. L’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” si prepara a chiudere l’anno scolastico in grande stile con un concerto gratuito che promette di essere un momento di pura celebrazione musicale e di comunità. L’evento si svolgerà nella storica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo, un luogo significativo per la città e un’ambientazione perfetta per la musica degli studenti talentuosi dell’IC Montezemolo.
Chiesa di San Michele Arcangelo e Concerto I.C. Montezemolo: il saluto ai ragazzi del Presidente Libanori
Il Concerto dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” di lunedì scorso ha rappresentato un momento di gioia e condivisione per tutta la comunità del San Michele. All’interno della storica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo, i talentuosi studenti della Montezemolo hanno emozionato i presenti con un vasto repertorio preparato con dedizione e passione nel corso dell’anno scolastico. “Il concerto di fine anno dell’I.C. Giuseppe Montezemolo è stato più di un semplice evento musicale: una celebrazione della musica, dell’educazione e della comunità“. Queste le emozionate parole del Presidente dell’Istituto Romano di San Michele, Giovanni Libanori, sull’evento del 27 maggio 2024. Riviviamo insieme alcuni momenti Video Concerto
Unendo Generazioni: Il Progetto Archivio Grafico Naturale al San Michele
L’Istituto San Michele ha recentemente lanciato un’iniziativa rivoluzionaria, il progetto “Archivio Grafico Naturale”, che coinvolge i bambini dell’Istituto Comprensivo Poggiali Spizzichino e gli ospiti dell’ASP Istituto Romano di San Michele. Questo progetto unico si concentra sulla collaborazione intergenerazionale attraverso l’arte e la storia, utilizzando le incisioni dal “Libro delle favole di Giorgio Fossati”. Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico Il progetto non è solo un’attività creativa, ma anche un’occasione per valorizzare e promuovere il patrimonio storico dell’Istituto. Attraverso l’esplorazione delle incisioni antiche, i partecipanti non solo apprendono tecniche artistiche, ma si immergono anche nelle storie che hanno modellato la loro cultura. Fasi del Progetto Archivio Grafico Naturale al San Michele Introduzione alle Incisioni: I partecipanti apprendono cos’è un’incisione e la sua importanza storica e artistica. Attività Pratica: I bambini e gli anziani collaborano per colorare e completare ingrandimenti di incisioni, promuovendo sia la creatività che le abilità motorie fini. Esplorazione Creativa: Utilizzando grandi riproduzioni, i partecipanti tracciano e reinterpretano le incisioni, incoraggiati a esprimere la loro creatività personale. Creazione Libera: L’ultima fase vede i partecipanti realizzare a mano libera elementi della natura, culminando nella creazione di un paesaggio o dettaglio naturale. Obiettivo Finale: Il culmine del progetto sarà una mostra interna all’Istituto San Michele, dove verranno esposte le opere create dai partecipanti. Questa mostra non solo metterà in luce le capacità artistiche sviluppate, ma anche l’importanza dello scambio culturale e generazionale. Il progetto “Archivio Grafico Naturale” rappresenta un esempio eccellente di come l’arte possa funzionare come ponte tra le generazioni, offrendo opportunità educative e di socializzazione mentre si valorizza il patrimonio culturale. È un chiaro esempio di come le istituzioni possano contribuire attivamente alla comunità, favorendo un dialogo costruttivo tra giovani e anziani.
Evento formativo in materia di trasparenza e anticorruzione – 11 giugno 2024 (ASP San Michele)
Un processo virtuoso per un miglioramento continuo L’ASP Istituto Romano di San Michele, già in possesso della certificazione di qualità UNI-EN-ISO 9001:2015, ha deciso altresì di implementare un sistema gestionale virtuoso in materia di anticorruzione che rispetti le normative tecniche internazionali ISO 37001 e risulti idoneo ad ottenere la relativa certificazione. L’applicazione di un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione UNI ISO 37001:2016, infatti, ha come finalità quella di contribuire attivamente alla lotta alla corruzione e alla creazione di una cultura fondata sull’integrità, la trasparenza, l’onestà e il rispetto delle leggi. L’adozione di tale sistema rappresenta un investimento in termini di legalità poiché contribuisce attivamente al controllo dei rischi di corruzione dell’organizzazione, favorendo altresì la diffusione di un clima e di una cultura aziendale ostili al fenomeno della corruzione, elementi necessari affinché un sistema di controllo o prevenzione risulti davvero efficace. La corruzione spesso e volentieri può essere ricondotta a un problema di tipo culturale, derivante dalla mancata/scarsa conoscenza delle regole di comportamento; pertanto al fine di incidere positivamente su tali fattori è utile mettere in pratica iniziative di sensibilizzazione e di promozione dell’etica, analizzare i comportamenti da tenere in determinate situazioni per valutarne il rischio corruttivo in cui si può incorrere durante la normale attività lavorativa. Attraverso il coinvolgimento e il confronto con i diversi stakeholders, è infatti possibile individuare con più facilità quell’insieme di comportamenti che possono favorire l’emergere di criticità in ambito corruttivo; la mancanza di un adeguato coinvolgimento e di un’effettiva comunicazione nei confronti dei soggetti interni/esterni renderebbe di fatto l’intero sistema autoreferenziale e incapace di produrre efficaci strategie di prevenzione della corruzione. Per tale motivo risulta fondamentale monitorare l’attuazione di tali misure e garantire una maggiore consapevolezza e collaborazione tra le istituzioni e la società civile per ottenere risultati concreti nella lotta alla corruzione. L’evento formativo In quest’ottica l’ASP San Michele ha deciso di proporre un’occasione di approfondimento formativo e di confronto dedicata ai temi della trasparenza e dell’anticorruzione che si terrà martedì 11 giugno 2024 presso la sede istituzionale dell’ASP. L’evento formativo dal titolo “L’attuazione della normativa in materia di etica, anticorruzione e trasparenza amministrativa” sarà tenuto dal Prof. Santo Fabiano e si svolgerà presso i Saloni Giuliani (ingresso in Piazzale Antonio Tosti n. 4) dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Tale iniziativa rappresenterà un momento di ascolto e confronto con quanti quotidianamente si trovano a svolgere un ruolo delicato e fondamentale per la prevenzione della corruzione e un’occasione di condivisione di best practice e di esperienze per favorire lo sviluppo di una cultura amministrativa orientata all’accessibilità totale, all’integrità e alla legalità. Clicca qui per il programma La partecipazione all’evento formativo dal titolo “L’attuazione della normativa in materia di etica, anticorruzione e trasparenza amministrativa” darà diritto all’acquisizione del relativo attestato di partecipazione, previa comunicazione della propria partecipazione alla segreteria del corso da comunicare entro il 7/6/2024 al numero 06/51858222 o tramite e-mail a info@irsm.it.
La Storia dell’Assistenza e il Concetto di Altruismo
Origini e Sviluppo dell’Assistenza Sociale L’assistenza sociale rappresenta una pietra miliare nel processo di civiltà di un popolo, evidenziando il livello di umanità e solidarietà di una società. Fin dai tempi dell’antica Grecia, figure come Solone e Pericle avevano già introdotto forme di supporto per gli infermi e i poveri. Questo sistema di assistenza pubblica includeva aiuti per gli inabili al lavoro e per i figli delle vittime di guerra. Leggi di più cliccando qui. Assistenza e Potere: Un Rapporto Complesso Nonostante gli ideali nobili, l’assistenza ha spesso avuto una connotazione pragmatica. Durante l’epoca della monarchia assoluta in Francia, per esempio, gli ospizi venivano utilizzati per internare i mendicanti e mantenere l’ordine pubblico. Un esempio notevole è l’ospizio della Salpêtrière a Parigi, istituito per “ripulire le strade” dai mendicanti. Dall’Assistenza Religiosa alla Solidarietà Laica L’evoluzione del concetto di assistenza ha visto una svolta significativa con l’avvento delle ideologie illuministiche e dei principi della Rivoluzione Francese. Questi movimenti hanno spostato l’attenzione dalla carità religiosa, legata a una visione ultraterrena, alla solidarietà laica, basata sull’uguaglianza e sul diritto universale all’assistenza. Il Ruolo dello Stato nella Filantropia Nel periodo dell’illuminismo, si è diffusa la convinzione che l’assistenza dovesse essere un dovere dello Stato. Pensatori come Montesquieu hanno anticipato questa visione, che ha portato alla laicizzazione delle istituzioni benefiche. Eventi chiave includono la soppressione dell’autonomia dei luoghi pii in Austria nel 1767 e la legge Le Chapelier in Francia nel 1791, che hanno segnato l’inizio di un maggiore controllo statale sulle attività benefiche e educative. Altruismo: Cosa Significa Aiutare Gli Altri? L’altruismo è l’atto di preoccuparsi disinteressatamente del benessere degli altri, spesso a scapito del proprio interesse personale. Nel contesto dell’assistenza sociale, l’altruismo si manifesta attraverso atti di generosità e impegno per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili. Conclusioni: Verso un Futuro di Assistenza Integrata La storia dell’assistenza è un chiaro indicatore di come le società abbiano progressivamente riconosciuto l’importanza di supportare i propri membri più deboli. La transizione da un modello di assistenza basato su motivazioni religiose o di mantenimento dell’ordine a uno incentrato sull’equità e l’inclusione riflette una maturazione sociale e politica. Oggi, il concetto di assistenza continua a evolversi, cercando di bilanciare efficacia e equità, in un mondo che cambia rapidamente. Questa panoramica storica dimostra che l’altruismo non è solo un ideale morale, ma una pratica essenziale che può definire il tessuto di una società.
Promuovere l’Invecchiamento Attivo con il Progetto “FATE-ce LARGO” al San Michele
Nel cuore della Città Eterna, l’Istituto San Michele ha lanciato una iniziativa rivoluzionaria chiamata “FATE-ce LARGO”, un progetto che mira a valorizzare l’invecchiamento attivo attraverso l’arte, la memoria e la musica. Questo programma unico, che vede la partecipazione della rinomata poetessa e cantautrice Giulia Anania, offre ai suoi ospiti l’opportunità di esplorare Roma in modi mai immaginati. Un Viaggio Attraverso la Memoria e la Musica Il progetto “FATE-ce LARGO” è una celebrazione della vita e della storia di Roma, condotta attraverso passeggiate artistiche e laboratori che fondono memoria e canzone. Queste attività sono progettate non solo per stimolare mentalmente gli anziani, ma anche per incoraggiarli a partecipare attivamente alla comunità e migliorare la loro qualità di vita. Durante le passeggiate, gli ospiti dell’Istituto possono rivivere i ricordi della loro giovinezza, mentre camminano per le piazze del centro storico, esplorano i quartieri popolari e ammirano le antiche rovine. Giulia Anania, con la sua arte poetica e musicale, cerca di riscoprire una Roma nascosta, ancora viva nella memoria di chi l’ha vissuta. L’Impatto di “FATE-ce LARGO” sulla Qualità della Vita Il progetto non è solo un’occasione per passeggiare e ricordare, ma è un vero e proprio intervento per migliorare la salute, la partecipazione sociale e la sicurezza degli anziani. Le attività sono accuratamente pianificate per essere accessibili e sicure, garantendo che ogni partecipante possa godere pienamente dell’esperienza senza rischi. La figura di Gabriella Ferri, icona della musica romana, viene evocata come guida spirituale del progetto, ispirando gli anziani a riconnettersi con le radici culturali della loro città. Il progetto prevede anche la partecipazione di altre illustri figure che hanno segnato la storia culturale di Roma, offrendo una narrazione ricca e inclusiva. Documentare il Viaggio Uno degli aspetti più entusiasmanti di “FATE-ce LARGO” è la creazione di un documentario finale. Questo film catturerà i momenti salienti del progetto, documentando le esperienze degli anziani mentre esplorano, ricordano e cantano. Il documentario servirà non solo come ricordo di queste preziose esperienze, ma anche come strumento per sensibilizzare sulla importanza dell’invecchiamento attivo. Attraverso iniziative come “FATE-ce LARGO”, l’Istituto San Michele dimostra il suo impegno costante nell’arricchire la vita dei suoi ospiti, promuovendo un invecchiamento attivo che è tanto gioioso quanto significativo.
Collaborazione tra ASP San Michele e Fondazione Santa Lucia Irccs per migliorare i servizi agli ospiti
Roma, 18 giugno – Il presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, e il direttore Fabio Liberati hanno incontrato il presidente della Fondazione Santa Lucia Irccs, Maria Adriana Amadio, e il direttore sanitario, Antonino Salvia, presso la sede della Fondazione Santa Lucia. Questo incontro ha segnato l’inizio di una collaborazione reciproca volta a migliorare i servizi per gli ospiti del San Michele, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
ASP San Michele e Banca Popolare del Lazio: prossimità al territorio per agevolare anziani e dipendenti dell’Istituto
Ieri mattina presso la sede istituzionale dell’ASP Istituto Romano di San Michele, il Presidente Giovanni Libanori, assieme al Direttore Fabio Liberati e al Funzionario del Servizio Bilancio e Rendicontazione Roberta Valli, hanno avuto il piacere di ricevere la delegazione della Banca Popolare del Lazio per la stipula della convenzione che legherà i due enti per il servizio di tesoreria e cassa dell’ASP San Michele per il periodo di cinque anni. “Il nostro Gruppo Bancario – dichiara il Presidente della Banca Popolare del Lazio Edmondo Maria Capecelatro – nasce con lo scopo di essere vicina alla piccola imprenditoria e alle famiglie. Pertanto la collaborazione che abbiamo avviato con l’Istituto si sposa appieno con la nostra mission, ovvero quella di rivestire il ruolo di una banca locale e di prossimità vicina al territorio, con l’ambizione di offrire servizi personalizzati ed innovativi alla propria clientela, con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale”. “Siamo contenti ed entusiasti di iniziare questa collaborazione con BPLazio che rappresenta un punto di riferimento per il territorio romano e laziale”. Questo il commento del Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori a margine della stipula della Convenzione. “Con i servizi messi a disposizione – prosegue Libanori – sono convinto che il Gruppo Bancario, oltre a svolgere il servizio di tesoreria dell’Ente che presiedo, offrirà agli ospiti e a tutti i dipendenti condizioni agevolate qualora volessero accedere a tutta la vasta gamma di servizi bancari offerti. Colgo l’occasione anche per ringraziare BCC Roma per il lavoro svolto sino ad oggi”.
Prosegue la messa a reddito del patrimonio immobiliare dell’ASP
A seguito della conclusione delle procedure di gara mediante asta pubblica per la locazione delle unità immobiliari di proprietà dell’Ente in Via delle Terme di Diocleziano n. 35-36 e Piazza della Repubblica n. 42-43, sono stati stipulati i relativi contratti di locazione. Prosegue dunque l’attività di valorizzazione dei beni immobili di proprietà dell’Istituto al fine di reperire le risorse economiche necessarie ad ampliare la gamma dei servizi erogati dall’ASP. Accanto a queste due importanti novità si inserisce anche la stipula di un servizio centrale per le strutture residenziali del San Michele, vale a dire l’affidamento triennale del nuovo servizio di cucina e mensa per gli ospiti della Casa di Riposo e della RSA.