Istituto Romano San Michele

Stato di emergenza sanitaria Covid-19

Mandato al Direttore per l’adozione di linee guida in materia di locazioni attive – richieste di riprogrammazione dei pagamenti dei canoni di locazione e di approvazione delle richieste di cessione dei crediti d’imposta (art. 28 e 122 D.L. 34/2020 e ss.mm.ii – Decreto rilancio)

Il 29 settembre 2024 l’Istituto Romano di San Michele celebra San Michele Arcangelo e inaugura la Settimana della Prevenzione

Il 29 settembre 2024, in occasione della festa di San Michele Arcangelo, l’Istituto Romano di San Michele inaugurerà un’importante iniziativa destinata alla comunità del territorio. Questo evento, che coniuga arte, cultura e sociale, rappresenta una preziosa opportunità di crescita e riflessione. L’Istituto, con quasi cinque secoli di storia alle spalle, si conferma un punto di riferimento nell’ambito dei servizi dedicati alla persona, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Un’istituzione storica al servizio della comunità L’Istituto Romano di San Michele non è solo una struttura che ospita una RSA e una Casa di Riposo con 120 posti, ma è anche un vero e proprio pilastro per il territorio. Tra i servizi di cui possono avvalersi i cittadini, spiccano il Centro di Accoglienza, il ricovero notturno per persone senza fissa dimora, il Centro di Assistenza Domiciliare e il Centro di Salute Mentale dell’Asl Roma 2. L’Istituto si impegna ogni giorno per garantire un’assistenza integrata e completa a chi ne ha più bisogno. Il valore della Festa di San Michele Arcangelo La Festa di San Michele Arcangelo, patrono dell’Istituto, è un appuntamento che ogni anno coinvolge non solo gli ospiti delle strutture, ma l’intera comunità. Quest’anno, la celebrazione non si limiterà a essere un momento di festa e aggregazione, ma si trasformerà in un’occasione formativa e di condivisione. Come sottolineato dal Presidente dell’ASP Giovanni Libanori, la manifestazione sarà un’opportunità per raccontare le esperienze che caratterizzano le attività dell’Istituto e per far conoscere alla cittadinanza le storie di vita reale che animano la struttura. Celebrazioni e interventi istituzionali La giornata del 29 settembre avrà inizio alle ore 10:00 con una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Dario Gervasi, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma. A seguire, ci saranno gli interventi istituzionali di apertura della festa e della Settimana della Prevenzione, con la partecipazione di figure di spicco come Orazio Schillaci, Ministro della salute, e Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera. La giornata si concluderà con la proiezione del documentario “FATE-ce LARGO che passamo noi” e le premiazioni degli ospiti delle strutture residenziali. L’apertura della Settimana della Prevenzione La Festa di San Michele Arcangelo sarà anche l’occasione per inaugurare la Settimana della Prevenzione, un’iniziativa che si terrà dal 30 settembre al 4 ottobre presso il comprensorio dell’Istituto. In collaborazione con la ASL Roma 2 e l’Associazione Culturale Road to Green 2020, questa settimana sarà dedicata alla promozione della salute e alla divulgazione di buone pratiche per ridurre i fattori di rischio e favorire uno stile di vita sano. Programma e attività della settimana Durante la Settimana della Prevenzione, si terranno incontri con esperti del settore e rappresentanti delle società scientifiche per discutere temi legati alla popolazione anziana. Il programma sarà arricchito da attività ludico-ricreative pomeridiane, pensate per favorire il dialogo intergenerazionale tra gli anziani dell’Istituto e i giovani delle scuole del territorio. Un punto di riferimento per la comunità Come affermato dal Presidente Libanori, l’obiettivo dell’Istituto è non solo quello di rappresentare uno dei principali poli di integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, ma anche di tornare a essere un punto di riferimento per le attività socio-culturali del territorio. Questa serie di iniziative mira a rafforzare il legame tra l’Istituto e la comunità, offrendo spazi di riflessione e opportunità di crescita per tutti i partecipanti. Con questa manifestazione, l’Istituto Romano di San Michele si conferma un attore centrale nella promozione della solidarietà e della prevenzione, ponendo al centro la cura e l’attenzione verso le fasce più vulnerabili della società. Il programma

Approvazione dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse relativo all’indagine esplorativa di mercato volta all’affidamento diretto ex art. 50 c. 1 lett. b) del D.Lgs. n. 36/2023, del servizio di tesoreria/cassa dell’ASP-Istituto Romano di San Michele

Approvazione dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse relativo all’indagine esplorativa di mercato volta all’affidamento diretto ex art. 50 c. 1 lett. b) del D.Lgs. n.36/2023, del servizio di tesoreria/cassa dell’ASP-Istituto Romano di San Michele

RSA Toti: Guida Completa per Accedere alla Cura degli Anziani a Tor Marancia

La RSA Toti, situata nel pittoresco Comprensorio Istituzionale di Tor Marancia a Roma (Piazzale Antonio Tosti n.4), offre un ambiente accogliente e professionale per anziani che richiedono assistenza continua. Con una capacità di 40 posti letto distribuiti in due nuclei, la RSA Toti è una struttura autorizzata e accreditata (D.C.A. n°U00083 del 26.02.2015), specializzata nell’assistenza a persone anziane con limitata autosufficienza. La residenza fornisce cure dedicate a pazienti con patologie geriatriche, neurologiche e psicogeriatriche stabilizzate, che non possono essere assistiti a domicilio ma che non necessitano di ricovero ospedaliero. Questo livello di assistenza è classificato come R3, indicativo di un mantenimento basso dell’intensità assistenziale. Come Accedere alla RSA Toti L’accesso alla RSA Toti può essere proposto dal medico di medicina generale o dai servizi territoriali dell’unità sanitaria locale. Una volta proposto, l’accesso e le dimissioni sono gestiti da un’unità valutativa multidimensionale, come specificato dall’art. 14 del R.R. 6 settembre 1994 n.1. Questo processo assicura che ogni decisione sia presa sulla base del grado di non autosufficienza del paziente, garantendo così che solo chi ne ha realmente bisogno riceva l’assistenza della RSA. Descrizione Della RSA Toti dalla Carta dei Servizi Ufficiale Dopo l’accettazione, gli ospiti hanno una settimana di tempo per organizzare e presentare tutta la documentazione necessaria. Proroghe possono essere concesse su base caso per caso dal responsabile dell’Ufficio Accettazione. La RSA Toti, situata all’interno dell’ASP – Istituto Romano di San Michele, è una struttura residenziale extra-ospedaliera progettata per offrire un ambiente integrato di cura e inserimento sociale per anziani non autosufficienti. Con 40 posti letto divisi in due nuclei, la residenza è specializzata nel fornire assistenza sanitaria di lungo termine, supporto funzionale e servizi di animazione per mantenere e stimolare l’interazione sociale degli ospiti. Ogni stanza è attrezzata per garantire comfort e sicurezza, disponendo di servizi privati, telefono, TV e altre comodità, come distributori automatici di cibi e bevande. Gli spazi sono progettati per facilitare l’accesso e garantire la sicurezza di ospiti e staff, seguendo rigorosi standard nazionali e regionali. Questa struttura non solo offre un supporto essenziale alla senescenza, ma si impegna anche a prevenire l’aggravamento di condizioni dovute a patologie croniche, assicurando un ambiente di vita rispettoso e stimolante.

Sociale: Libanori (ASP San Michele) “Ringrazio il Presidente Rocca per il costante interesse verso il San Michele”.

COMUNICATO STAMPA Sociale: Libanori (ASP San Michele) “Ringrazio il Presidente Rocca per il costante interesse verso il San Michele”.   Roma, 13 settembre 2024 Ieri pomeriggio, presso l’Ufficio di Presidenza della Regione Lazio, si è tenuto un incontro istituzionale tra il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori. “Ringrazio il Presidente Rocca per l’attenzione e l’interesse che dimostra ogni volta nei confronti del San Michele – dichiara il presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori – Nel corso dell’incontro, che ha di fatto confermato il clima di massima intesa e collaborazione che lega la Regione Lazio e l’Istituto San Michele, abbiamo affrontato diverse tematiche: dai servizi già attivi presso la nostra struttura a quelli che andremo ad attivare nei prossimi mesi, vale a dire il servizio di cure palliative e quello di reintegrazione familiare e sociale per i pazienti post-comatosi. Nel corso del colloquio il Presidente Rocca è stato aggiornato in merito all’imminente processo di fusione con l’ASP I.R.ASP e all’avvio di nuove progettualità quali la Musicoterapia. Ho inoltre colto l’occasione per invitarlo ufficialmente alla ricorrenza del Patrono dell’Ente, San Michele Arcangelo, che si terrà il prossimo 29 settembre presso la sede istituzionale dell’ASP.”