Istituto Romano San Michele

Unendo Generazioni: Il Progetto Archivio Grafico Naturale al San Michele

L’Istituto San Michele ha recentemente lanciato un’iniziativa rivoluzionaria, il progetto “Archivio Grafico Naturale”, che coinvolge i bambini dell’Istituto Comprensivo Poggiali Spizzichino e gli ospiti dell’ASP Istituto Romano di San Michele. Questo progetto unico si concentra sulla collaborazione intergenerazionale attraverso l’arte e la storia, utilizzando le incisioni dal “Libro delle favole di Giorgio Fossati”. Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico Il progetto non è solo un’attività creativa, ma anche un’occasione per valorizzare e promuovere il patrimonio storico dell’Istituto. Attraverso l’esplorazione delle incisioni antiche, i partecipanti non solo apprendono tecniche artistiche, ma si immergono anche nelle storie che hanno modellato la loro cultura. Fasi del Progetto Archivio Grafico Naturale al San Michele Introduzione alle Incisioni: I partecipanti apprendono cos’è un’incisione e la sua importanza storica e artistica. Attività Pratica: I bambini e gli anziani collaborano per colorare e completare ingrandimenti di incisioni, promuovendo sia la creatività che le abilità motorie fini. Esplorazione Creativa: Utilizzando grandi riproduzioni, i partecipanti tracciano e reinterpretano le incisioni, incoraggiati a esprimere la loro creatività personale. Creazione Libera: L’ultima fase vede i partecipanti realizzare a mano libera elementi della natura, culminando nella creazione di un paesaggio o dettaglio naturale. Obiettivo Finale: Il culmine del progetto sarà una mostra interna all’Istituto San Michele, dove verranno esposte le opere create dai partecipanti. Questa mostra non solo metterà in luce le capacità artistiche sviluppate, ma anche l’importanza dello scambio culturale e generazionale. Il progetto “Archivio Grafico Naturale” rappresenta un esempio eccellente di come l’arte possa funzionare come ponte tra le generazioni, offrendo opportunità educative e di socializzazione mentre si valorizza il patrimonio culturale. È un chiaro esempio di come le istituzioni possano contribuire attivamente alla comunità, favorendo un dialogo costruttivo tra giovani e anziani.

Chiesa di San Michele Arcangelo e Concerto I.C. Montezemolo: il saluto ai ragazzi del Presidente Libanori

Il Concerto dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” di lunedì scorso ha rappresentato un momento di gioia e condivisione per tutta la comunità del San Michele. All’interno della storica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo, i talentuosi studenti della Montezemolo hanno emozionato i presenti con un vasto repertorio preparato con dedizione e passione nel corso dell’anno scolastico. “Il concerto di fine anno dell’I.C. Giuseppe Montezemolo è stato più di un semplice evento musicale: una celebrazione della musica, dell’educazione e della comunità“. Queste le emozionate parole del Presidente dell’Istituto Romano di San Michele, Giovanni Libanori, sull’evento del 27 maggio 2024. Riviviamo insieme alcuni momenti Video Concerto  

Concerto di Fine Anno dell’I.C. Montezemolo alla Chiesa di San Michele Arcangelo: Un Evento da Non Perdere!

Un Pomeriggio di Musica e Comunità Il 27 maggio 2024, una data da segnare sul calendario per tutti gli amanti della musica e gli appassionati di eventi comunitari. L’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” si prepara a chiudere l’anno scolastico in grande stile con un concerto gratuito che promette di essere un momento di pura celebrazione musicale e di comunità. L’evento si svolgerà nella storica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo, un luogo significativo per la città e un’ambientazione perfetta per la musica degli studenti talentuosi dell’IC Montezemolo. Dettagli dell’Evento Data e Ora: Lunedì 27 maggio 2024, alle ore 16:30 Luogo: Chiesa di San Michele Arcangelo, ingresso in piazzale A. Tosti n. 4 Ingresso: Gratuito e aperto a tutti Un Incontro di Talenti e Passioni Il concerto vedrà la partecipazione degli studenti del plesso tre fontane dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo”, che si esibiranno in un repertorio preparato con dedizione e passione durante l’anno scolastico. L’evento rappresenta un’occasione unica per vedere all’opera le giovani promesse musicali della città e per godere di un’atmosfera di festa e condivisione. Collaborazione e Supporto Comunitario Questo evento è reso possibile grazie alla collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, un’organizzazione nota per il suo impegno nella promozione di eventi culturali e sociali che arricchiscono la comunità. La partnership tra l’istituto scolastico e la comunità sottolinea l’importanza dell’educazione musicale come strumento di crescita personale e di integrazione sociale. Perché Partecipare? Partecipare a questo concerto non è solo un modo per supportare i giovani talenti e la loro educazione musicale, ma è anche un’opportunità per vivere un momento di unione e di festa nella comunità. L’evento è aperto a tutti: famiglie, studenti, residenti locali e chiunque sia interessato a scoprire le giovani stelle musicali del domani. Non perdete l’occasione di godervi un pomeriggio di musica entusiasmante in un contesto unico e storico. Il concerto di fine anno dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo” è più di un semplice evento musicale: è una celebrazione della musica, dell’educazione e della comunità. Segnatevi la data del 27 maggio 2024 e unitevi a noi per un’esperienza indimenticabile che dimostra come la musica possa realmente unire le persone. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito e l’evento è aperto a tutti. Venite numerosi a supportare i nostri studenti e a vivere insieme un pomeriggio di gioia e musica. Vi aspettiamo! Il Programma

Volontariato all’Istituto Romano di San Michele: Un Punto di Riferimento nella Comunità

L’Istituto Romano di San Michele non è solamente una delle principali Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) di Roma, ma rappresenta anche un cuore pulsante di attività volontarie vitali per la comunità. La funzione di questa istituzione va ben oltre la mera assistenza, trasformandosi in un punto di riferimento essenziale per il sostegno sociale e culturale nella capitale. Centralità del Volontariato nel Sostegno Comunitario Il volontariato presso l’Istituto Romano di San Michele si manifesta in molteplici forme, tutte fondamentali per il benessere degli anziani e per il tessuto sociale del Municipio VIII. Le attività di volontariato non solo aiutano a migliorare la qualità della vita degli anziani ospiti nelle strutture residenziali, ma anche a rafforzare il legame tra generazioni e a promuovere una cultura di solidarietà e inclusione. Attività e Programmi di Volontariato Iniziative Socio-Educative e Culturali: grazie alle attività promosse dall’Associazione Missionarie per il Terzo Mondo Odv, gli anziani hanno accesso a una varietà di programmi che stimolano l’interazione e l’apprendimento, arricchendo la loro vita quotidiana. Assistenza Spirituale: La Congregazione delle Suore de Sainte Marie de Matadi offre prezioso supporto spirituale agli anziani, assicurando che le loro esigenze emotive e spirituali siano soddisfatte. Attività ludico-ricreativo-espressive: il volontariato della Parrocchia Santa Francesca Romana all’Ardeatino promuove la crescita culturale, sociale e spirituale degli ospiti dell’Istituto al fine di favorirne un invecchiamento attivo. Il miglioramento delle condizioni di autosufficienza e il recupero psico-fisico degli ospiti del San Michele intervengono a tutela della salute e del benessere delle persone anziane, contrastandone al contempo la solitudine, l’isolamento e l’esclusione sociale. Promozione Culturale e Sociale: Il Centro Anziani “S. Michele” funge da fulcro per circa 400 iscritti, organizzando eventi culturali e ricreativi che incentivano la partecipazione attiva degli anziani nella vita comunitaria. Animazione Liturgica e Eventi Educativi: La Comunità di Sant’Egidio A.C.A.P. Onlus è impegnata non solo nella celebrazione liturgica domenicale, ma anche in conferenze e dibattiti, così come in iniziative per persone senza fissa dimora e programmi di educazione artistica per disabili. Supporto alle Fasce Vulnerabili: L’Associazione Emmaus Roma Onlus si dedica a interventi mirati per migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione, evidenziando il ruolo cruciale del volontariato nel sostegno alle necessità più urgenti. L’impegno dell’Istituto Romano di San Michele nel promuovere e sostenere il volontariato testimonia il potere trasformativo di queste attività nella costruzione di una comunità più forte e coesa. Il volontariato non solo arricchisce la vita degli anziani, ma fortifica l’intera struttura sociale, rendendo l’Istituto un esempio luminoso di come le ASP possono funzionare al meglio con il supporto della comunità e del terzo settore. Incoraggiare il volontariato è più che un gesto di altruismo; è un investimento nel futuro sociale e culturale della nostra società. L’Istituto Romano di San Michele continua a essere un faro di speranza e un modello di come il volontariato possa effettivamente fare la differenza nella vita delle persone e nella comunità allargata.

Procedura di stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’ASP Istituto Romano di San Michele finalizzato alla copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato riservato al personale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 comma 5, del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023 convertito con modificazioni dalla legge n. 74 del 21 giugno 2023

Procedura di stabilizzazione del personale a tempo determinato dell’ASP Istituto Romano di San Michele finalizzato alla copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato riservato al personale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 comma 5, del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023 convertito con modificazioni dalla legge n. 74 del 21 giugno 2023. Approvazione avviso.

Valorizzazione e Innovazione all’Istituto Romano di San Michele sotto la Presidenza di Giovanni Libanori

L’Istituto Romano di San Michele, noto per il suo ampio patrimonio immobiliare e la sua significativa attività di assistenza, entra in una nuova era sotto la guida di Giovanni Libanori. La strategia di gestione del patrimonio immobiliare mira a finanziare e migliorare ulteriormente i servizi socio-assistenziali offerti dall’istituzione. Un Nuovo Approccio alla Gestione del Patrimonio La presidenza di Libanori segna una svolta significativa nell’approccio dell’Istituto alla gestione delle sue risorse immobiliari. “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare al massimo i beni immobili di proprietà dell’Istituto,” ha dichiarato il presidente Libanori. Tra i beni più prestigiosi ci sono locali vuoti situati in luoghi chiave come Piazza della Repubblica, via delle Terme di Diocleziano e via del Viminale. L’intento non è speculativo, ma piuttosto finalizzato al miglioramento dei servizi erogati dall’Istituto, dalla realizzazione di progetti socio-assistenziali innovativi all’ampliamento delle offerte esistenti. Storia e Importanza dell’Istituto Fondato nel 1582 e ufficialmente denominato con il regio decreto del 1928, l’Istituto Romano di San Michele si è sviluppato enormemente, risultando dalla fusione di entità storiche come l’Ospizio di San Michele e l’Orfanotrofio di Santa Maria degli Angeli. La sede attuale, stabilita nel 1937, si estende su un’area di circa 120.000 mq, comprendendo diversi edifici circondati da vasti giardini. Nel corso dei secoli, l’Istituto si è distinto come un pilastro del sostegno sociale, educativo e di beneficenza, soprattutto per i gruppi più vulnerabili della società romana. La sua sede a Ripa Grande è un esempio notevole di integrazione tra assistenza e cultura, fungendo anche da centro per le arti e le manifatture sin dal XVII secolo. Il Futuro dell’Istituto sotto la Presidenza di Libanori Con la nuova direzione, l’Istituto si impegna a sfruttare le proprie risorse immobiliari per generare fondi che sosterranno i suoi ambiziosi progetti. Questo approccio strategico non solo garantisce la sostenibilità finanziaria dell’istituto, ma promette anche di rafforzare e ampliare la sua offerta assistenziale. Questa visione pone l’Istituto Romano di San Michele come un modello di come le istituzioni storiche possano innovarsi e rimanere rilevanti nell’era moderna, dimostrando che è possibile preservare la ricchezza storica e culturale mentre si migliora attivamente la qualità della vita di molte persone. In conclusione, l’ASP San Michele non si limita a gestire un patrimonio immobiliare di grande valore, ma lo trasforma in una risorsa vitale per il sostegno e l’espansione dei servizi socio-assistenziali a Roma, mantenendo il suo ruolo cruciale nel tessuto sociale e culturale della città.

Incarichi Interni 2024

Ai sensi dell’art.18, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano l’elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti.   COLLEGAMENTO PERLA

Incarichi Interni 2023

Ai sensi dell’art.18, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano l’elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti. Sig.ra Cianfarani Silvana Arch. Nicoletta Licastro Dott. Fabio Liberati Geom. Marco Grasselli Sig. Fabrizio Santoprete Dott.ssa Roberta Valli Dott.ssa Serena Desidera Scalzo Flavio Loreti Tiziana Miriam Fabi Conte Giulio Lagattolla Alessio Fasciolo Monica Scimemi Giacomo Milani Marco Navarra Cinzia Ciani Valerio COLLEGAMENTO PERLA

22 APRILE 2024: GIORNATA REGIONALE DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO

22 aprile 2024: Giornata regionale dell’invecchiamento attivo La Giornata regionale dell’invecchiamento attivo, istituita con legge regionale 17 novembre 2021 n. 16, si celebra il 22 aprile in occasione della ricorrenza della nascita di Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina. Le persone anziane svolgono un ruolo essenziale nella trasmissione dei saperi alle nuove generazioni: dai mestieri ai talenti, dalle esperienze alla cultura. È fondamentale riconoscere e garantire un invecchiamento attivo per questa preziosa fascia di popolazione. La Regione può svolgere un ruolo chiave promuovendo azioni e interventi volti a garantire l’accesso ai servizi e all’assistenza necessari per le persone adulte e anziane nella nostra comunità, contribuendo così a creare una società che valorizzi e supporti pienamente i loro bisogni e le loro capacità. Roma, 22 aprile 2024