L’avvio del Progetto “Esplorazione di Realtà Virtuale in RSA”
Il Progetto “Esplorazione di Realtà Virtuale in RSA” rappresenta un’iniziativa innovativa volta a migliorare la qualità della vita e il benessere psicologico degli ospiti di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) attraverso l’uso della tecnologia della realtà virtuale (VR). Grazie a questo progetto, gli utenti potranno vivere esperienze immersive in ambienti naturali, città d’arte, musei e molto altro, senza dover lasciare la propria residenza. Introduzione al Progetto. Il progetto mira a facilitare l’esplorazione virtuale di luoghi che gli ospiti non possono più visitare fisicamente a causa di disabilità o difficoltà motorie. Utilizzando visori VR di ultima generazione, la realtà virtuale consentirà di stimolare aree cognitive coinvolte nella memoria, nel movimento, nelle emozioni e nelle percezioni propriocettive. Obiettivi del Progetto. Benessere PsicologicoIl progetto si concentra sul miglioramento del benessere emotivo degli ospiti, offrendo esperienze VR che possano alleviare il senso di isolamento e favorire emozioni positive.Stimolazione CognitivaAttraverso attività mirate, la stimolazione cognitiva sarà uno dei pilastri del programma, contribuendo a migliorare la memoria, l’attenzione e altre capacità cognitive.Promozione della Salute MentaleLe sessioni in ambienti virtuali saranno pensate per ridurre lo stress, favorire la serenità e creare momenti di rilassamento e meditazione. Metodologia del Progetto. Selezione degli Ambienti VirtualiLa scelta degli ambienti da esplorare sarà personalizzata in base ai profili degli ospiti, selezionati da specialisti come psicologi e educatori. Saranno proposti scenari come spiagge, foreste, montagne, musei e luoghi di interesse culturale e naturale. Dotazione TecnologicaIl progetto utilizzerà visori VR avanzati, progettati per sessioni brevi e confortevoli, adatti anche ad ospiti anziani o con disabilità fisiche.Programmazione delle AttivitàLe attività saranno personalizzate per ogni utente, con sessioni VR individuali settimanali della durata di due ore per un periodo di 8 mesi. Ciò permetterà di offrire un approccio mirato a persone con mobilità ridotta, lieve deficit cognitivo, depressione o disturbi dell’umore.Monitoraggio e ValutazionePer valutare l’efficacia del progetto, verranno utilizzati questionari e strumenti di valutazione specifici. Questi permetteranno di monitorare l’impatto psicologico e cognitivo delle esperienze VR sugli ospiti della RSA. Risultati Attesi. Miglioramento del BenessereSi prevede una riduzione dello stress e un aumento della sensazione di rilassamento e appagamento tra gli ospiti grazie alle esperienze immersive.Stimolazione delle Funzioni CognitiveL’utilizzo regolare della VR dovrebbe portare a un miglioramento della concentrazione, della memoria a breve termine e delle capacità cognitive generali degli utenti.Maggiore Soddisfazione degli Ospiti e dei FamiliariIl progetto mira a migliorare la qualità di vita degli ospiti, aumentando la loro soddisfazione e quella dei familiari, grazie alla positività e serenità generate dalle esperienze VR. Prospettive Future. L’implementazione del Progetto “Esplorazione di Realtà Virtuale in RSA” si propone di dimostrare l’efficacia della realtà virtuale nel miglioramento del benessere psicologico degli anziani e dei soggetti fragili. Se i risultati ottenuti saranno positivi, si valuterà l’espansione del progetto con nuove esperienze virtuali e l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate. Supporto Scientifico al ProgettoNumerosi studi scientifici confermano i benefici della realtà virtuale per la salute mentale e cognitiva: L’integrazione della tecnologia VR nelle RSA non solo rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità della vita degli ospiti ma apre anche a nuove prospettive di ricerca e innovazione nell’ambito dell’assistenza sanitaria e della salute mentale.
L’incontro con l’On Della Casa conferma il clima di massima collaborazione tra la Regione Lazio e l’ASP San Michele.
Roma, 14 gennaio 2025 Libanori (Presidente ASP San Michele): “l’incontro con l’On Della Casa conferma il clima di massima collaborazione tra la Regione Lazio e l’ASP San Michele”. Questa mattina il Presidente Giovanni Libanori ha avuto il piacere di ricevere all’interno dell’Istituto Romano di San Michele l’On. Roberta Della Casa, Consigliera regionale del Lazio tra i cui incarichi figura quello di membro della VII Commissione – Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare. È stata l’occasione per confrontarsi sui bisogni emergenti delle persone in condizione di fragilità e per fare il punto della situazione nell’ottica della continua valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente ai fini dell’erogazione di nuovi servizi socio-sanitari-assistenziali. Presto una casa rifugio per donne vittime di violenza all’interno del San Michele. “Nel corso dell’incontro con l’On. Della Casa – spiega il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori – il dialogo si è concentrato sullo sviluppo e sulla riqualificazione degli spazi del San Michele. Tra le varie questioni, ci siamo in particolare soffermati su uno degli interventi che l’ASP svilupperà nel prossimo triennio. All’interno del nostro comprensorio istituzionale, infatti, verrà realizzata una casa rifugio per donne vittime di violenza; l’accordo con la Regione Lazio è in via di perfezionamento”. Un intervento che mira a rispondere a un bisogno sociale sempre più urgente e sentito. “L’obiettivo è creare uno spazio sicuro, protetto e accogliente, dove le donne in situazioni di fragilità possano trovare non solo riparo, ma anche il sostegno necessario per ricostruire la propria vita”. L’On. Della Casa si è detta particolarmente soddisfatta, complimentandosi per l’operato fin qui svolto dal Presidente. Tale appuntamento, dunque, conferma anche nel 2025 il clima di sintonia e massima collaborazione che lega la Regione Lazio e l’Istituto San Michele. “Ringrazio – conclude il Presidente Libanori – l’On. Della Casa per la visita e la disponibilità dimostrata. Le sue parole testimoniano ancora una volta il sostegno e la vicinanza della Regione Lazio nei confronti del San Michele.”
Tosca festeggia i 125 anni con una diretta streaming presso l’ASP San Michele
A 125 anni esatti dalla data della sua prima rappresentazione assoluta, avvenuta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi, il più romano dei capolavori di Giacomo Puccini torna nel luogo del suo debutto. Il 14 gennaio 2025, alle ore 20.00, Michele Mariotti sale sul podio dell’Opera di Roma per dirigere Tosca nella versione scenica della prima rappresentazione assoluta. Su iniziativa del Teatro dell’Opera di Roma, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming in collaborazione con le istituzioni del territorio che si occupano delle fasce più deboli della società, tra cui l’ASP Istituto Romano di San Michele. Il 14 gennaio alle ore 20:00 lo spettacolo verrà proiettato presso la Sala Tulipani (piano terra della Palazzina Toti), nella sede istituzionale dell’Ente di Piazzale Antonio Tosti n. 4, per consentire agli ospiti della RSA e della Casa di Riposo di godere di questa eccezionale iniziativa. Tosca” festeggia i 125 anni. “Tosca” festeggia i 125 anni con Mariotti sul podio. A 125 anni esatti dalla data della sua prima rappresentazione assoluta, avvenuta il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi, il più romano dei capolavori di Giacomo Puccini torna nel luogo del suo debutto. Il 14 gennaio 2025, alle ore 20.00, Michele Mariotti sale sul podio dell’Opera di Roma per dirigere Tosca nella versione scenica della prima rappresentazione assoluta, ricostruita dalla fondazione capitolina in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi nel 2015 a partire dagli originali bozzetti e da allora in scena regolarmente al Costanzi con la regia di Alessandro Talevi. Il direttore musicale dell’Opera di Roma torna a interpretare il titolo dopo averlo diretto per la prima volta nell’estate 2023 durante la tournée capitolina in Giappone, e poi a dicembre dello stesso anno sul podio del Costanzi. Nel ruolo della protagonista Saioa Hernández, che proprio come Tosca ha debuttato all’Opera di Roma nel 2021, mentre a incarnare Cavaradossi è Gregory Kunde, apprezzatissimo Otello nella Stagione 2023/24 del Costanzi. Igor Golovatenko è invece il barone Scarpia. Dopo la prima del 14, trasmessa in diretta su Radio3 Rai, sono in programma altre quattro repliche da giovedì 16 a domenica 19 gennaio. Mariotti dirige anche la Tosca del 16 gennaio, mentre nelle date del 17, 18 e 19 gennaio a salire sul podio è Francesco Ivan Ciampa, che con il titolo pucciniano debutta all’Opera di Roma. Nelle repliche del 17 e 19 gennaio, Tosca è invece interpretata da Anastasia Bartoli, Cavaradossi da Vincenzo Costanzo e Scarpia da Gevorg Hakobyan. Completano il cast Luciano Leoni come Cesare Angelotti, Domenico Colaianni nella parte del Sagrestano e Saverio Fiore come Spoletta. Le scene e i costumi originali di Tosca, disegnati da Adolf Hohenstein, sono stati ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti. Luci di Vinicio Cheli. Orchestra e Coro, diretto da Ciro Visco, sono del Teatro dell’Opera di Roma. Con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Costanzi. In occasione del 125º anniversario della prima assoluta di Tosca, la sera della prima verrà scoperta in teatro una targa commemorativa della nascita del capolavoro pucciniano. Per esplorarne e approfondirne la genesi poi, l’Opera di Roma allestisce la mostra Tosca 125: Oltre la scena, con preziosi documenti, bozzetti, fotografie, manufatti e costumi provenienti dall’Archivio Storico Ricordi e dalle proprie collezioni. Un coinvolgente percorso espositivo in sette tappe, che svela le origini di Tosca nell’omonimo dramma di Victorien Sardou ammirato da Puccini; racconta aspetti poco noti del lavoro del compositore, del suo editore e dei suoi librettisti; illustra come vennero concepite scene, costumi e attrezzeria dell’originario allestimento di Adolf Hohenstein; e narra attraverso contributi audiovisivi in che modo il Teatro dell’Opera di Roma abbia ridato vita, nei propri laboratori e sul proprio palcoscenico, alla prima Tosca. Tosca 125 è curata da Giuliano Danieli, Maria Pia Ferraris, Pierluigi Ledda e Alessandra Malusardi, ed è frutto della collaborazione istituzionale tra Teatro dell’Opera di Roma e Archivio Storico Ricordi, con l’apporto di LeviDigiLab – Fondazione Ugo e Olga Levi per i contenuti audiovisivi. Sarà fruibile gratuitamente prima e durante gli intervalli degli spettacoli, e nel corso delle visite guidate, nella sala-museo al terzo piano del Teatro Costanzi, per l’occasione rinnovata in uno spazio moderno, immersivo e dinamico, che in futuro ospiterà altre esposizioni in dialogo con la programmazione artistica del Teatro. Con Tosca 125 il Teatro dell’Opera di Roma continua dunque un percorso che coniuga innovazione e sensibilità per la valorizzazione del suo patrimonio musicale e teatrale. Accanto a questi aspetti, è centrale la ricerca di un sempre maggior coinvolgimento del territorio e la collaborazione con istituzioni che si occupano delle fasce più deboli della società. Per questo Tosca, nel giorno del suo 125esimo compleanno, sarà ripresa e diffusa via streaming al Policlinico Gemelli, in diverse realtà legate alla Caritas di Roma – dalla mensa all’ostello “Don Luigi di Liegro”, passando per la casa di accoglienza Santa Giacinta – all’Istituto Romano San Michele, al Teatro Patologico e in altri luoghi. A questi si aggiunge l’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Il capolavoro di Puccini sarà ripreso nella versione della prima assoluta anche in altri due periodi della Stagione in corso. Dal 1° al 6 marzo 2025 il titolo è proposto con la direzione di Daniel Oren, mentre sul palco come Tosca sale la star Anna Netrebko. Accanto a lei, Yusif Eyvazov interpreta Cavaradossi e Amartuvshin Enkbath canta Scarpia. Nelle repliche del 2 e del 5 marzo i rispettivi ruoli sono invece incarnati da Yolanda Auyanet, Luciano Ganci e Gabriele Viviani. La terza ripresa del capolavoro di Puccini va infine in scena dal 9 al 13 maggio 2025. A dirigere in questa occasione è James Conlon. Protagonisti Anna Pirozzi nel ruolo di Tosca, Luciano Ganci in quello di Cavaradossi e Claudio Sgura come Scarpia. Ospitata anche in Spagna, Israele e Giappone, questa produzione di Tosca ricostruisce per lo spettatore odierno la Roma vissuta dal compositore lucchese. «Non ho mai smesso di ammirare la sottigliezza e la cura dei particolari con cui Puccini crea i suoi scenari – dice Alessandro Talevi – e il modo in cui richiedono costantemente un’indagine psicologica profonda da parte di cantanti
Valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ASP: firmato il contratto di locazione per l’immobile di via del Viminale 1
Il 2025 inizia con un importante risultato per l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP): il 7 gennaio è stato formalizzato il contratto di locazione per l’unità immobiliare di proprietà dell’Ente, sita in Roma, a via del Viminale n. 1. Questo traguardo è il frutto della conclusione della procedura di gara mediante asta pubblica, avviata lo scorso anno per garantire una gestione trasparente ed efficace del patrimonio immobiliare. Un passo avanti nella valorizzazione del patrimonio dell’ASP. La valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’ASP rappresenta uno degli obiettivi strategici per l’Ente, come sottolineato dal Presidente Libanori: “Continuiamo a valorizzare il patrimonio immobiliare dell’ASP. I proventi delle locazioni dei nostri immobili sono fondamentali per alimentare i servizi che offriamo ai cittadini.” Grazie a questa visione, ogni operazione immobiliare si traduce in risorse essenziali per sostenere i servizi dedicati alla comunità, in particolare alle persone più fragili. Il valore di una gestione efficace e trasparente. La locazione dell’immobile di via del Viminale 1 rappresenta non solo un risultato amministrativo, ma anche un simbolo dell’impegno dell’ASP verso una gestione responsabile del proprio patrimonio.Questa strategia consente di: Un futuro di crescita per il 2025. L’operazione appena conclusa è solo uno dei progetti che l’ASP ha in programma per il 2025. L’obiettivo è continuare a mettere a reddito il proprio patrimonio, garantendo al contempo una gestione virtuosa che rafforzi i servizi offerti alla cittadinanza.L’ASP prosegue così il proprio percorso di crescita, dimostrando ancora una volta come l’efficienza amministrativa possa fare la differenza nel miglioramento del benessere collettivo.
Epifania Gospel: il 5 gennaio 2025 More Than Gospel nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Roma.
La magia del gospel arriva nel cuore di Roma per celebrare l’Epifania con un evento imperdibile! Domenica 5 gennaio 2025, subito dopo la messa delle 10:30, si terrà alle ore 11:30 il concerto intitolato “More Than Gospel” presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, in Piazzale Antonio Tosti, 4. Un evento unico per gli amanti del gospel. Organizzato da Start APS, l’associazione già impegnata nel laboratorio di musicoterapia per gli ospiti dell’Istituto San Michele (RSA e Casa di Riposo dedicata agli anziani), questo concerto rappresenta un momento di condivisione, spiritualità e bellezza musicale.L’evento vedrà la partecipazione di artisti di grande talento: Vincenzo De Filippo, accompagnato da Mauro Arduini al basso e Stefano Marazzi alla batteria. La forza del gospel per un’Epifania speciale. Il concerto “More Than Gospel” è un viaggio musicale che va oltre il semplice ascolto, un’esperienza capace di toccare l’anima attraverso ritmi coinvolgenti e melodie profonde. Il gospel, da sempre simbolo di speranza e unione, troverà una cornice perfetta nella suggestiva atmosfera della Chiesa di San Michele Arcangelo. Un’iniziativa a supporto della comunità. Il coinvolgimento di Start APS nel progetto dimostra ancora una volta l’importanza di promuovere iniziative culturali e terapeutiche a beneficio della comunità. Il laboratorio di musicoterapia dedicato agli ospiti della RSA e della Casa di Riposo del San Michele ha già riscosso grande apprezzamento, offrendo agli anziani momenti di serenità e benessere. Come partecipare. L’ingresso al concerto è libero e aperto a tutti. È un’opportunità unica per vivere un’Epifania all’insegna della musica e della condivisione.Non mancate a questa occasione speciale per celebrare insieme la magia del gospel! Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Start APS tramite i loro canali ufficiali. Dove: Chiesa di San Michele Arcangelo, Piazzale Antonio Tosti, 4 – RomaQuando: Domenica 5 gennaio 2025, ore 11:30Titolo del concerto: Epifania GospelArtisti: Vincenzo De Filippo, Mauro Arduini (basso), Stefano Marazzi (batteria) Un’Epifania che promette emozioni indimenticabili grazie alla potenza della musica gospel!
Auguri di Natale e buone feste dall’ASP San Michele.
Cari amici, in occasione del Santo Natale, desidero porgere a tutti voi i più sentiti auguri di pace, gioia e serenità, anche a nome dell’intero Istituto Romano di San Michele. Questo periodo dell’anno ci invita a riflettere sui valori fondamentali che guidano il nostro operato: solidarietà, speranza e dedizione verso il prossimo. È anche un momento per esprimere il nostro profondo ringraziamento a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono con impegno e passione alla missione del nostro Istituto, rendendolo un punto di riferimento per la comunità. Auguro a voi e alle vostre famiglie un Natale sereno e un nuovo anno ricco di soddisfazioni, pace e salute. Possano questi giorni di festa portarvi nuova forza e ispirazione per affrontare il futuro con rinnovata fiducia. Con i più calorosi auguri, Giovanni Libanori Presidente dell’Istituto Romano di San Michele
“La Notte Bianca dell’Arte al San Michele” – Sabato 4 gennaio 2025
Sabato 4 gennaio 2025 l’Istituto Romano di San Michele darà il benvenuto all’anno nuovo riaprendo al pubblico la mostra “Museo Diffuso del San Michele”, offrendo ai visitatori un eccezionale evento serale: il percorso museale sarà infatti aperto a tutti grazie a visite guidate gratuite a partire dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00, con l’evento “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”. Dopo il successo di stampa e pubblico in occasione della notte bianca del 19 ottobre 2024, l’Istituto Romano di San Michele riaprirà ai visitatori in orario serale la mostra “Museo Diffuso del San Michele”, recentemente accessibile a seguito di importanti lavori di restauro dell’edificio sede della Presidenza e della Direzione nel complesso storico a Tor Marancia. I lavori di restauro ed efficientamento della storica palazzina Uffici e del grande piazzale interno – fortemente voluti dal Presidente dell’Istituto Giovanni Libanori, in carica dal 27 novembre 2023 – hanno restituito agli spazi interni i colori originali e una ritrovata lumonisità, culminata nel nuovo impianto di illuminazione del prospetto dell’edificio su Piazzale Antonio Tosti che rende giustizia al capolavoro di Alberto Calza Bini, uno dei padri dell’architettura moderna Italiana. In occasione della riapertura serale saranno esposti al pubblico due eccezionali dipinti restaurati dall’Ente nell’anno 2023 con propri fondi: I figli di Caino di Giulio Aristide Sartorio, olio su tela (1888 circa) e la Madonna del Rosario della cerchia di Marco Benefial, olio su tela (1740 circa), e uno spettacolare arazzo della fine del XIX secolo prodotto dalle ex Officine dell’Ospizio Apostolico a Ripa Grande raffigurate Il Sogno dell’Arabo, restaurato a titolo gratuito dalla scuola ENAIP di Botticino (BS) grazie a un accordo di collaborazione promosso dall’Istituto. Ideato dal prof. Tommaso Strinati, storico dell’arte e conservatore della collezione d’arte dell’Ente, il progetto “Museo Diffuso del San Michele” è un’iniziativa di valorizzazione del patrimonio storico artistico ereditato dall’antico Ospizio Apostolico a Ripa Grande, oggi moderna Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, che porterà in prospettiva all’allestimento permanente di tutte le opere conservate nella sede storica. Il percorso espositivo sarà ampliato aprendo al pubblico gli uffici della Presidenza e della Direzione – cuore operativo dell’Istituto e ricchi di opere d’arte e memorie storiche – e la grande chiesa basilicale interna dedicata a San Michele Arcangelo, capolavoro di Alberto Calza Bini e vero e proprio museo di dipinti, sculture e arti applicate antiche per la maggior parte inediti. A seguito dell’apertura straordinaria del 4 gennaio 2025, dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00, a partire da sabato 18 gennaio 2025 e per due sabati al mese sino al 20 dicembre 2025, dalle 10:00 alle 14:00, sarà nuovamente possibile visitare il nuovo percorso espositivo allestito nelle sede monumentale dell’Ente a Tor Marancia accompagnati dal prof. Tommaso Strinati, curatore della collezione d’arte antica e moderna, e dalla dott.ssa Anna Budkova, curatrice e collaboratore dell’Istituto. Dipinti, sculture, arredi, oggetti d’arte applicata e libri dal Seicento al Novecento, conservati nelle sale della palazzina Uffici del complesso, raccontano la storia dell’Ospizio Apostolico del San Michele, un Istituto centrale nella vita sociale e artistica della città che ha caratterizzato il passaggio dalla Roma papale alla Roma moderna. Le visite guidate hanno la durata di un’ora circa. L’ingresso alla mostra è gratuito, la prenotazione obbligatoria via email. Per informazioni: www.irsm.it Per prenotazioni: museodiffuso@irsm.it Foto opere percorso mostra con didascalie scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1OAoWPcQ62BALbccfi8G6g8SLn0ntcp1P Foto opere restaurate di G.A.Sartorio e M.Benefial, con didascalie, scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1lMw3qrS8YLISTRb3uz8EujJ_HzEO045i?usp=drive_link
Natale all’Istituto Romano di San Michele: una giornata di festa e condivisione.
Lo scorso giovedì 19 dicembre, l’Istituto Romano di San Michele ha celebrato il Natale con una giornata ricca di appuntamenti che hanno unito spiritualità, condivisione e gratitudine, confermando ancora una volta il ruolo centrale dell’Istituto nel promuovere valori di solidarietà e comunità. Una celebrazione di fede e riflessione. La giornata è iniziata con un momento di raccoglimento e preghiera durante la Santa Messa celebrata da Mons. Benoni Ambarus, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma per l’ambito della Diaconia della carità. Un’occasione preziosa per riflettere sul vero significato del Natale, fatto di amore e attenzione verso il prossimo, in particolare verso gli anziani e i più fragili, al centro della missione dell’Istituto. Un pranzo speciale con gli ospiti della RSA e della Casa di Riposo. Dopo la celebrazione religiosa, l’attenzione si è spostata sul pranzo condiviso con gli ospiti della RSA e della Casa di Riposo. Questo momento conviviale è stato reso ancora più speciale dalla presenza del Presidente e del Direttore dell’ASP San Michele, che hanno colto l’occasione per consegnare personalmente i doni natalizi agli anziani dell’Istituto. I volti sorridenti degli ospiti e la calda atmosfera hanno reso questo pranzo un simbolo di vicinanza e affetto, valori che caratterizzano l’operato dell’Istituto durante tutto l’anno. Un momento di riconoscimento per il personale. Nel pomeriggio, i festeggiamenti si sono conclusi con il saluto al personale dipendente dell’Istituto. Durante questo incontro, il Presidente ha tracciato un bilancio dell’anno che sta per terminare, sottolineando i traguardi raggiunti e gli sforzi compiuti da tutti i collaboratori per garantire un servizio di eccellenza. Allo stesso tempo, è stata l’occasione per guardare al futuro con ottimismo, preparandosi ad affrontare le sfide del nuovo anno con entusiasmo e determinazione. Natale come simbolo di unione e comunità. Le celebrazioni natalizie all’ASP San Michele rappresentano un momento speciale per rafforzare i legami all’interno della comunità e per ricordare l’importanza di prendersi cura degli altri. Eventi come questo sono l’espressione concreta dei valori che guidano quotidianamente l’operato dell’Istituto, ponendo al centro la dignità della persona e la promozione del benessere di ogni individuo.Con l’augurio di un sereno Natale e un felice anno nuovo, l’Istituto Romano di San Michele rinnova il proprio impegno a essere un punto di riferimento per la comunità e un luogo dove l’attenzione verso il prossimo è sempre al primo posto.
Nuovi Progetti e Gran Festa per il Natale all’Istituto Romano di San Michele
ROMA – Un anno di successi e nuove iniziative “Dopo il mio primo anno di attività posso dire che si tratta di un’esperienza davvero bella, entusiasmante, coinvolgente, in una azienda che non conoscevo così a fondo. Tutto il personale, sia amministrativo che sanitario, si è dimostrato di assoluto livello. Ho trovato che i nostri ospiti, sia quelli della Casa di Riposo che quelli della RSA, siano persone splendide, che stanno vivendo l’ultima parte della propria vita. Noi cerchiamo proprio di dare loro sostegno e serenità”. Con queste parole Giovanni Libanori, Presidente della Casa di Riposo ‘Istituto Romano San Michele’, ha raccontato la sua esperienza al Direttore dell’Agenzia Dire, Nico Perrone. L’importanza del sociale nel cuore di Roma L’Agenzia Dire ha dedicato una mattinata all’Istituto Romano San Michele, una struttura residenziale socio-assistenziale situata in piazzale Antonio Tosti, nel quartiere di Tor Marancia, Municipio Roma VIII. Questo luogo non è solo un centro assistenziale, ma anche un punto di riferimento per l’intera comunità locale. “In questo anno – prosegue Libanori – abbiamo fatto tanto. Ricordo la proficua collaborazione con le organizzazioni sindacali: abbiamo fatto progressioni orizzontali che i nostri dipendenti aspettavano da anni e abbiamo firmato il contratto collettivo per le funzioni locali, dando certezze anche economiche”. Questi passi significativi hanno migliorato il benessere e la sicurezza economica del personale, dimostrando un impegno concreto verso chi lavora nella struttura. Accordi e solidarietà con il Municipio Roma VIII Una delle novità più rilevanti è la firma di un accordo con il Municipio Roma VIII per offrire assistenza ai senza fissa dimora. Questo progetto sottolinea la missione dell’Istituto Romano San Michele: “Questi enti – spiega Libanori – nascono per dare risposte a chi ne ha bisogno e noi, in particolare, diamo risposte socio-sanitarie e socio-assistenziali”.Libanori ha anche evidenziato l’importanza di mantenere la politica fuori dalla struttura, ribadendo il valore della neutralità e della delicatezza necessaria nel trattare le situazioni umane. Preparativi per un Natale speciale Con l’arrivo delle festività natalizie, l’Istituto Romano San Michele si prepara a organizzare una grande festa per i suoi ospiti. L’obiettivo è regalare momenti di gioia e spensieratezza, coinvolgendo sia gli ospiti che il personale. Eventi come questi rappresentano un’occasione per rafforzare il senso di comunità e offrire calore umano, elementi fondamentali per una struttura che mette al centro le persone. Conclusione L’Istituto Romano San Michele si conferma una realtà di eccellenza nel panorama socioassistenziale romano. Grazie alla guida di Giovanni Libanori e alla dedizione del personale, questa struttura continua a fare la differenza nella vita di molte persone, offrendo non solo assistenza, ma anche dignità e serenità. Con i nuovi progetti e le imminenti celebrazioni natalizie, il futuro promette ancora più occasioni di crescita e solidarietà. Clicca sui link per la video-intervista realizzata dall’Agenzia DIRE VIDEO | Istituto Romano San Michele, la Dire incontra gli ospiti e il personale VIDEO | Istituto Romano San Michele, Libanori: “Diamo sostegno e serenità”
Il Concerto di Natale dell’Istituto Montezemolo presso l’ASP San Michele.
Un pomeriggio di musica e solidarietà. Lunedì 16 dicembre il coro e l’orchestra dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” plesso Tre Fontane hanno eseguito presso la Chiesa di San Michele Arcangelo un concerto di Natale gratuito aperto a tutta la cittadinanza. L’iniziativa, organizzata dall’ASP San Michele in collaborazione con la Comunità di S. Egidio, nasce dal desiderio dei ragazzi dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo di esibirsi per gli anziani ospiti del San Michele e portare loro gli auguri di Natale. Talento e passione al servizio della comunità. Il concerto ha visto la partecipazione degli studenti del plesso tre fontane dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo”, che si sono esibiti in un repertorio preparato con dedizione e passione durante i primi mesi dell’anno scolastico. “L’evento ha rappresentato un’occasione unica per vedere all’opera le giovani promesse musicali della città e per godere di un’atmosfera di festa e condivisione”. Queste le dichiarazioni del Direttore dell’ASP San Michele, il dott. Serafino Giuliani, a margine del concerto. “Sono contento di aver portato i saluti dell’Istituto – ha così proseguito il Direttore Giuliani – anche a nome del Presidente Giovanni Libanori che mi aveva parlato benissimo di questi talentuosi ragazzi”. Il concerto di Natale dell’I.C. Montezemolo è stato più di un semplice evento musicale: è stata una celebrazione della musica, dell’educazione e della comunità. “Un evento solidale – conclude il Direttore Giuliani – che dimostra quanto la musica possa realmente unire le persone.”