A San Paolo Fuori le Mura il 57° Anniversario della Comunità di Sant’Egidio.
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Giovedì 13 febbraio, presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, si sono svolte le celebrazioni per il 57° anniversario della Comunità di S. Egidio. Un bagno di folla di ogni genere ed età ha popolato la Basilica: anziani in difficoltà, senza dimora, persone con disabilità, rifugiati venuti con i corridoi umanitari e rappresentanti delle istituzioni. Anche il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, e il Direttore, Serafino Giuliani, hanno partecipato alla messa solenne presieduta dal Cardinale Baldassarre Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Il tema centrale è stato quello della speranza, sulle guerre ancora in corso, sulle crescenti povertà ed emergenze ambientali che attraversano tanti paesi. Un forte segnale per ribadire che insieme è possibile costruire un mondo migliore fatto di pace e solidarietà.
Giornata Mondiale del Malato 2025: la Lettera di Papa Francesco – Giubileo 2025
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Oggi, 11 febbraio 2025, ricorre la XXXIII Giornata Mondiale del Malato, un appuntamento annuale istituito da San Giovanni Paolo II per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della sofferenza e sull’importanza di prendersi cura di chi è malato. Questa giornata invita tutti, credenti e non, a riflettere sul significato profondo dell’assistenza sanitaria e a promuovere la solidarietà verso quanti soffrono nel corpo e nello spirito. Come Istituto Romano di San Michele, struttura sociosanitaria impegnata nell’assistenza agli anziani e alle persone fragili, desideriamo unirci all’appello della Chiesa e di Papa Francesco, che in occasione di questa Giornata ha diffuso un Messaggio speciale. Invitiamo tutti i nostri lettori a prendersi un momento per leggere le parole del Santo Padre e a diffonderle, nella consapevolezza che “la speranza non delude” (Rm 5,5) e può sostenere chiunque si trovi nella prova della malattia. Messaggio del Santo Padre Francesco per la XXXIII Giornata Mondiale del Malato – 11 febbraio 2025 «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione Cari fratelli e sorelle!Celebriamo la XXXIII Giornata Mondiale del Malato nell’Anno Giubilare 2025, in cui la Chiesa ci invita a farci “pellegrini di speranza”. In questo ci accompagna la Parola di Dio che, attraverso San Paolo, ci dona un messaggio di grande incoraggiamento: «La speranza non delude» (Rm 5,5), anzi, ci rende forti nella tribolazione.Sono espressioni consolanti, che però possono suscitare, specialmente in chi soffre, alcune domande. Ad esempio: come rimanere forti, quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo quando, oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene e, pur standoci vicino, si sente impotente ad aiutarci? In tutte queste circostanze sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l’aiuto di Dio, della sua grazia, della sua Provvidenza, di quella forza che è dono del suo Spirito (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 1808).Fermiamoci allora un momento a riflettere sulla presenza di Dio vicino a chi soffre, in particolare sotto tre aspetti che la caratterizzano: l’incontro, il dono e la condivisione. Cari malati, cari fratelli e sorelle che prestate la vostra assistenza ai sofferenti, in questo Giubileo voi avete più che mai un ruolo speciale. Il vostro camminare insieme, infatti, è un segno per tutti, «un inno alla dignità umana, un canto di speranza» (Bolla Spes non confundit, 11), la cui voce va ben oltre le stanze e i letti dei luoghi di cura in cui vi trovate, stimolando e incoraggiando nella carità «la coralità della società intera» (ibid.), in una armonia a volte difficile da realizzare, ma proprio per questo dolcissima e forte, capace di portare luce e calore là dove più ce n’è bisogno. Tutta la Chiesa vi ringrazia per questo! Anch’io lo faccio e prego per voi affidandovi a Maria, Salute degli infermi, attraverso le parole con cui tanti fratelli e sorelle si sono rivolti a Lei nel bisogno: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. Vi benedico, assieme alle vostre famiglie e ai vostri cari, e vi chiedo, per favore, di non dimenticarvi di pregare per me.Roma, San Giovanni in Laterano, 14 gennaio 2025 L’impegno dell’Istituto Romano di San Michele nella cura e nell’assistenza. In questa ricorrenza speciale, l’Istituto Romano di San Michele rinnova il proprio impegno nella cura e nell’assistenza di tutte le persone fragili, anziane o malate. Attraverso il nostro personale qualificato e i volontari, cerchiamo ogni giorno di farci portatori di speranza e di solidarietà, offrendo servizi sociosanitari all’avanguardia e un ambiente accogliente, dove ascolto, attenzione e rispetto sono valori irrinunciabili.Crediamo fermamente che la malattia non tolga la dignità alla persona, ma ci ricordi quanto siamo interconnessi e bisognosi gli uni degli altri. Per questo, sosteniamo la Giornata Mondiale del Malato come occasione di riflessione e di crescita per l’intera comunità.Invitiamo tutti a condividere il messaggio di Papa Francesco e a diffondere la speranza che diventa tangibile negli atti di solidarietà e di prossimità concreta. Sia questa Giornata Mondiale del Malato l’occasione per rinnovare il nostro impegno verso i più deboli, riconoscendo in ogni persona malataun volto che merita amore, sostegno e cura.Continuate a seguirci sul blog dell’Istituto Romano di San Michele e sui nostri canali social per aggiornamenti e iniziative dedicate all’assistenza sociosanitaria. Insieme, possiamo rendere ognigiorno un’occasione preziosa per testimoniare la forza della speranza che non delude.
Riparte il Laboratorio Archivio Grafico Naturale.
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Riparte il Laboratorio Archivio Grafico Naturale: un’esperienza di arte, cultura e scambio intergenerazionale all’Istituto Romano di San Michele. Il Laboratorio Archivio Grafico Naturale si conferma anche nel 2025 presso l’Istituto Romano di San Michele, nel quartiere di Tor Marancia (VIII Municipio di Roma). Nato nella primavera del 2024 in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Poggiali Spizzichino, è un progetto che si concentra sullo scambio intergenerazionale tra bambini e anziani, con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico dell’Istituto. Un laboratorio ad hoc per bambini e anziani. Il Laboratorio Archivio Grafico Naturale è rivolto ai bambini dell’Istituto Comprensivo e agli anziani ospiti del San Michele, favorendo un clima di confronto e crescita reciproca. L’idea è quella di creare uno spazioprotetto in cui la creatività si intrecci con la storia, permettendo ai partecipanti di scoprire e riscoprire le potenzialità della tecnica dell’incisione. Le incisioni del Libro delle favole di Giorgio Fossati. Al centro dell’esperienza ci sono alcune incisioni estratte dal Libro delle favole di Giorgio Fossati (un testo a stampa della fine del Settecento, rilegato nei primi del Novecento). Queste immagini, conservate nella biblioteca dell’Istituto, sono preziose testimonianze artistiche. Attraverso alberi, piante, fiumi e vari elementi della natura, bambini e anziani apprendono i segreti delle linee e degli intrecci tipici dell’incisione, imparando a leggere l’arte del passato in modo nuovo e coinvolgente. Tecniche artistiche e scambio generazionale. Durante il laboratorio si sperimentano diverse tecniche: dal disegno al ricalco, dalla pittura al collage, fino al monotipo. Lo scopo è mostrare come una semplice linea possa trasformarsi in un universo di possibilità creative. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Poggiali Spizzichino, bambini e anziani lavorano insieme, stimolando la fantasia e approfondendo aspetti poco noti della tecnica dell’incisione. Custodire e tramandare il patrimonio storico-artistico. Questo laboratorio interno non solo offre un momento di condivisione a chi ne prende parte, ma contribuisce anche a promuovere e tramandare il patrimonio storico-artistico custodito dall’Istituto Romano di San Michele. L’approccio esperienziale permette ai partecipanti di familiarizzare con opere antiche e, al contempo, di comprenderne il valore e la bellezza. Perché il Laboratorio Archivio Grafico Naturale è unico. Il Laboratorio Archivio Grafico Naturale è una straordinaria iniziativa interna dell’Istituto Romano di San Michele, capace di coniugare arte, storia e scambio intergenerazionale. Anche nel 2025, proseguirà il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale locale, consentendo a bambini e anziani di crescere insieme attraverso la creatività.
CONSULENTI E COLLABORATORI – INCARICHI ESTERNI 2021
Ai sensi dell’art. 15, comma 1 e 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano gli estremi degli atti di conferimento di incarico di collaborazione o consulenza con relativi curriculum e compensi. Collegamento PERLA
Procedura pubblica per la copertura a tempo determinato del posto di funzione dirigenziale non generale Area Tecnica avviata con Determina n. 74 del 21.1.2025. Approvazione avviso per l’individuazione di candidati idonei alla nomina di componente esperto della commissione esaminatrice.
PIAO 2025 – 2026 – 2027
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (c.d. PIAO) è un documento unico di programmazione della Pubblica Amministrazione, ispirato ad una logica integrata, con lo scopo di riunire e semplificare gli adempimenti a carico degli enti pubblici. Il PIAO è stato introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 (convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113), secondo cui le pubbliche amministrazioni adottano ogni anno una nuova pianificazione ricomprendente:
La visita dell’on. Cera presso l’ASP San Michele.
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Libanori (Presidente ASP San Michele): “l’incontro con l’On. Cera conferma l’avvio dell’iter per l’apertura di una casa rifugio per donne vittime di violenza all’interno del San Michele”. Roma, 27 gennaio 2025 Lunedì 27 gennaio il Presidente Giovanni Libanori ha ricevuto all’interno del comprensorio istituzionale dell’ASP San Michele l’On. Flavio Cera, Consigliere regionale del Lazio tra i cui incarichi figura quello di Presidente della I Commissione – Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia. Tra i temi attenzionati nel corso dell’incontro c’è stato un focus sul processo di promozione della fusione di alcune ASP avviato lo scorso anno dalla Regione Lazio al fine di garantire continuità dei servizi erogati, anche in termini di sostenibilità economico–finanziaria, e di rafforzare il ruolo delle ASP nell’ambito del Sistema integrato dei servizi socioassistenziali. Il focus sulle fusioni e l’apertura della casa rifugio per donne vittime di violenza. “La visita dell’On. Cera – spiega il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori – è stata l’occasione per aggiornarlo sul recente processo di fusione con cui l’ASP San Michele ha incorporato l’ASP I.R.ASP. La fusione, nonostante le criticità che abbiamo ereditato dalla precedente azienda, ci ha di fatto consentito di ampliare i nostri ambiti d’intervento”. Il discorso è poi proseguito su uno dei servizi che dovrebbe venire alla luce entro la fine del 2025. “Con il Presidente Cera – prosegue il Presidente Libanori – abbiamo infine parlato dell’apertura di una casa rifugio per donne vittime di violenza, un servizio che sono ben lieto di ospitare all’interno del nostro comprensorio istituzionale”. Un segnale importante dell’impegno dell’Istituto Romano di San Michele verso la comunità e, in particolare, verso le donne più vulnerabili, reso possibile anche grazie al finanziamento di questo servizio da parte della Regione Lazio. “Ringrazio – conclude il Presidente Libanori – l’On. Cera per la visita e la disponibilità dimostrata. Siamo perfettamente allineati con la Regione Lazio con la programmazione degli interventi da realizzare.”
Procedura comparativa per affidamento incarico professionale di supporto e coordinamento delle attività finalizzate all’accreditamento della RSA, con funzioni di Risk manager della Casa di riposo, della RSA e del Centro diurno per malati di Alzheimer e demenze correlate Sant’Eufemia
AVVISO DI INTERPELLO PUBBLICO PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DIFUNZIONE DIRIGENZIALE NON GENERALE AREA TECNICA
Sicurezza e decoro al servizio della comunità: nuove panchine e nuovi cestini all’interno del comprensorio istituzionale
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L’ASP San Michele continua a promuovere la vivibilità e il decoro del proprio comprensorio istituzionale, dimostrando un costante impegno nel garantire un ambiente confortevole e sicuro. Dopo il recente rifacimento del manto stradale nel piazzale interno e l’inaugurazione del nuovo sistema di illuminazione esterna, l’Istituto ha scelto di investire ulteriormente nelle proprie strutture, sostituendo le panchine e i cestini delle aree esterne. Panchine nuove: comfort e resistenza. La presenza di nuove panchine all’interno degli spazi esterni è un passo significativo verso l’aumento del benessere di tutti coloro che frequentano il comprensorio. Queste panchine di ultima generazione offrono numerosi vantaggi: Grazie a queste nuove installazioni, il comprensorio acquisisce uno spazio più fruibile: dalle brevi pause di relax alle conversazioni tra gli ospiti del San Michele, la qualità della vita all’interno dell’area viene sensibilmente migliorata. Nuovi cestini: pulizia e ordine negli spazi esterni. Allo stesso tempo, la sostituzione dei cestini nelle aree esterne rappresenta un elemento cruciale per mantenere l’ordine e la pulizia all’interno del comprensorio. I benefici dell’installazione di questi nuovi contenitori sono evidenti: Mantenere le aree comuni ordinate e pulite non solo risponde alle normative di igiene e sicurezza, ma contribuisce anche a migliorare l’immagine complessiva dell’Istituto e il benessere di chi vive o lavora nel comprensorio. Un percorso di miglioramento costante. Le nuove panchine e i nuovi cestini testimoniano la volontà dell’ASP San Michele di proseguire nel percorso di miglioramento costante, orientato alla valorizzazione del proprio patrimonio strutturale. Gli interventi realizzati finora, tra cui: sono parte di un progetto più ampio, che mira a garantire non solo la sicurezza, ma anche il decoro e il comfort di ogni area del comprensorio. Gli interventi di sostituzione delle panchine e dei cestini riflettono l’impegno dell’ASP San Michele nel fornire uno spazio istituzionale accogliente, sicuro e gradevole. Il decoro e la sicurezza sono prerogative fondamentali per assicurare una migliore qualità della vita a chiunque frequenti il comprensorio.Grazie a questi continui investimenti, l’Istituto consolida il proprio ruolo al servizio della comunità, confermandosi un punto di riferimento per la cura e l’innovazione delle strutture pubbliche. Con l’adozione di nuove tecnologie e soluzioni, l’ASP San Michele punta a mantenere standard di eccellenza, contribuendo a creare un ambiente sostenibile e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze di oggi e di domani.