Istituto Romano San Michele

Il Concerto di Natale dell’Istituto Montezemolo presso l’ASP San Michele.

Un pomeriggio di musica e solidarietà. Lunedì 16 dicembre il coro e l’orchestra dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montezemolo” plesso Tre Fontane hanno eseguito presso la Chiesa di San Michele Arcangelo un concerto di Natale gratuito aperto a tutta la cittadinanza. L’iniziativa, organizzata dall’ASP San Michele in collaborazione con la Comunità di S. Egidio, nasce dal desiderio dei ragazzi dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo di esibirsi per gli anziani ospiti del San Michele e portare loro gli auguri di Natale. Talento e passione al servizio della comunità. Il concerto ha visto la partecipazione degli studenti del plesso tre fontane dell’I.C. “Giuseppe Montezemolo”, che si sono esibiti in un repertorio preparato con dedizione e passione durante i primi mesi dell’anno scolastico. “L’evento ha rappresentato un’occasione unica per vedere all’opera le giovani promesse musicali della città e per godere di un’atmosfera di festa e condivisione”. Queste le dichiarazioni del Direttore dell’ASP San Michele, il dott. Serafino Giuliani, a margine del concerto. “Sono contento di aver portato i saluti dell’Istituto – ha così proseguito il Direttore Giuliani – anche a nome del Presidente Giovanni Libanori che mi aveva parlato benissimo di questi talentuosi ragazzi”. Il concerto di Natale dell’I.C. Montezemolo è stato più di un semplice evento musicale: è stata una celebrazione della musica, dell’educazione e della comunità. “Un evento solidale – conclude il Direttore Giuliani – che dimostra quanto la musica possa realmente unire le persone.”

ASP San Michele e Università Tor Vergata: siglato l’accordo per il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria

Roma, 13 dicembre 2024 Il protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’ASP Istituto Romano di San Michele per il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria. Giovedì 12 dicembre 2024, il Presidente dell’ASP San Michele Libanori si è recato presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per formalizzare l’avvio della collaborazione tra i due enti per l’attivazione e il funzionamento della Scuola di Specializzazione in Geriatria. Assieme al Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron, i presenti hanno convenuto sull’importanza di questa reciproca collaborazione che consentirà ai medici specialisti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Geriatria di Tor Vergata di svolgere attività di formazione presso l’ASP San Michele. “Questo accordo – spiega il Presidente Giovanni Libanori – porterà dei benefici a entrambe le parti. Se da un lato diamo la possibilità agli specializzandi di formarsi e di apprendere mediante lo svolgimento di attività assistenziali, dall’altro assicuriamo una maggiore attenzione e cura agli anziani che ospitiamo presso le nostre strutture residenziali. Ringrazio il Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron per la disponibilità dimostrata che ha consentito ai due enti di stipulare questo importantissimo accordo”. In Italia cresce il numero di anziani, ma non aumentano i medici specializzati per loro, i geriatri. La domanda di assistenza della popolazione anziana è in costante crescita e il numero di geriatri non risulta sufficiente. I geriatri che si formano ogni anno, infatti, non bastano a coprire i bisogni assistenziali del territorio. Per questo motivo per rispondere efficacemente al crescente bisogno di assistenza della popolazione anziana, occorre garantire una corretta ed adeguata formazione ai giovani specialisti che intendono intraprendere questa carriera professionale. “Attraverso questo protocollo d’intesa – conclude il Presidente Libanori – vogliamo intervenire anche per favorire l’attrattività di questa specialità medica, formata ad hoc per gestire le molteplici e complesse problematiche di salute tipiche della terza età”.

Il primo anno di Presidenza. Presidente Libanori: “è stato un anno intenso ma ricco di soddisfazioni”.

Il primo anno di mandato del Presidente Giovanni Libanori. A distanza di un anno dalla sua nomina alla Presidenza dell’ASP Istituto Romano di San Michele, il Presidente Giovanni Libanori ricorda i principali traguardi raggiunti nel corso del suo primo anno di mandato. Un bilancio positivo, a detta del Presidente, dove sono state poste le basi per la riqualificazione e il potenziamento dei servizi e delle attività dell’Ente. Un anno di lavoro che tra l’altro si è concluso nel migliore dei modi possibili per il San Michele: proprio il 27 novembre scorso, infatti, l’Istituto Romano di San Michele ha ricevuto il prestigioso Bollino RosaArgento, riconoscimento a livello nazionale nell’ambito delle RSA e delle Case di Riposo attente al benessere e alla qualità della vita dei propri ospiti Le dichiarazioni del Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori “Lo scorso 27 novembre ho festeggiato il mio primo anno di Presidenza all’Istituto San Michele. È stato un anno intenso, faticoso ma ricco di soddisfazioni; sono orgoglioso di aver contribuito a rilanciare questa storica Istituzione. Prima di esprimere alcune considerazioni sul lavoro svolto nel corso della prima annualità, volevo esprimere un ringraziamento nei confronti di tutte le persone che ogni giorno mi supportano: il Consiglio di Amministrazione, il Direttore e tutto il personale dipendente dell’Istituto. Dal primo giorno d’insediamento, uno dei primi obiettivi che mi sono posto, insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione, è stato quello di valorizzare al massimo i beni immobili di proprietà dell’Istituto. In questi mesi abbiamo stipulato diversi nuovi contratti di locazione che ci hanno consentito di reperire le risorse economiche necessarie a ridisegnare ed ampliare la gamma dei servizi erogati dall’ASP. Ricordo poi una serie di importanti accordi che abbiamo concluso: la collaborazione avviata con la Fondazione Santa Lucia IRCCS per agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie dei nostri ospiti nel campo della diagnostica e della specialistica; l’accordo quadro con il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) della Sapienza per sviluppare studi e ricerche finalizzati all’adozione di nuovi modelli di assistenza socio-sanitaria; la Convenzione con la Banca Popolare del Lazio per il servizio di tesoreria e cassa dell’Ente. Questi sono solamente alcuni degli accordi che abbiamo raggiunto. Ce ne sono poi altri di cui sono particolarmente fiero: parlo del contratto di comodato d’uso gratuito con il Municipio VIII di Roma Capitale per l’ospitalità di persone senza fissa dimora, che ha rappresentato un’azione doverosa per la storia e le finalità dell’Istituto. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente interni al San Michele, invece, vorrei citare gli accordi sindacali che hanno sbloccato, a favore dei dipendenti, istituti fermi da anni che consentiranno ad esempio ai lavoratori di effettuare progressioni economiche all’interno delle varie aree. Parlando del comprensorio istituzionale poi, vorrei ricordare una serie di interventi che abbiamo realizzato in questa prima annata per rinnovare e mettere in sicurezza alcuni spazi interni alla nostra sede: l’ammodernamento della sala mensa delle strutture residenziali dei nostri ospiti; la manutenzione straordinaria del manto stradale e dei marciapiedi del piazzale interno; da ultimo il nuovo impianto di illuminazione esterna. Ecco, il raggiungimento di questi piccoli ma grandi traguardi, mi fa essere fiducioso verso le sfide che ci attendono di qui a breve. Mi riferisco all’ampliamento della RSA secondo vari livelli di mantenimento, il Servizio di reintegrazione del paziente post-comatoso, il Centro diurno per malati di Alzheimer e demenze correlate, i Progetti di Giustizia Riparativa e così via dicendo. Sono carico e determinato come il primo giorno: con impegno, dedizione e spirito di gruppo ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. 

ASP San Michele: eccellenza riconosciuta nel Settore delle RSA e delle Case di Riposo con il prestigioso Bollino RosaArgento

La premiazione in occasione della Cerimonia di presentazione del network delle RSA e Case di Riposo con il Bollino RosaArgento” Il 27 novembre 2024, un evento significativo ha avuto luogo nella Sala Pirelli della Regione Lombardia a Milano: la cerimonia di premiazione delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e Case di Riposo con il Bollino RosaArgento per il biennio 2025-2026. Tra le 210 strutture premiate a livello nazionale, l’Istituto Romano di San Michele ha brillato per il suo impegno nel garantire una gestione personalizzata e sicura dei suoi ospiti, meritandosi un posto d’onore in questo prestigioso riconoscimento. Qualità e Umanizzazione dell’Assistenza A margine della cerimonia, il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, ha sottolineato l’importanza dell’umanizzazione delle cure offerte dall’Istituto. “Essere riconosciuti tra le migliori strutture a livello nazionale ci motiva a continuare il nostro lavoro con ancora più dedizione. È un premio che ovviamente condivido con tutto il personale dipendente dell’Istituto, in particolare con quello sanitario, che colgo l’occasione di ringraziare per l’impegno e l’attenzione che dedica quotidianamente al benessere e alla qualità di vita dei nostri ospiti e delle loro famiglie”. Ha commentato il Presidente Libanori. Il premio è stato ritirato dalla dott.ssa Emanuela Menichetti, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto, che ha evidenziato come tale riconoscimento rifletta l’eccellenza nel servizio e l’attenzione quotidiana al benessere degli anziani e delle loro famiglie. Un Riconoscimento di Ampio Respiro Il Bollino RosaArgento, patrocinato da numerose associazioni professionali nel campo della geriatria e del benessere anziani, mira a fornire alle famiglie uno strumento di orientamento nella scelta delle RSA. L’Istituto San Michele ha eccelso in vari criteri valutati dall’Advisory Board della Fondazione Onda ETS, inclusi l’assistenza clinica, i servizi generali, e soprattutto l’approccio umano nell’assistenza. L’ASP Istituto Romano di San Michele continua a essere un punto di riferimento per l’assistenza agli anziani, grazie al suo impegno costante nella qualità e nell’umanizzazione delle cure. Questo riconoscimento conferma l’Istituto come una delle migliori strutture in Italia, un modello di eccellenza nel trattamento e nel benessere degli anziani.

Il prof. Giuseppe Capua in visita al San Michele

Roma, 27 novembre 2024 Ieri pomeriggio il Presidente Giovanni Libanori ha avuto il piacere di ospitare all’interno dell’Istituto Il Prof. Giuseppe Capua. Il Prof. Giuseppe Capua, specializzato in Medicina Nucleare e Medicina dello Sport, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche di rilievo in campo ortopedico e medico-sportivo oltre a rivestire, tra i vari incarichi, quello di Presidente della Commissione Antidoping della FIGC. “È stata l’occasione per far conoscere al prof. Capua la nostra struttura e le attività che si svolgono all’interno del comprensorio istituzionale dell’Ente”. Lo ha dichiarato il Presidente Giovanni Libanori a margine della visita. “Nel corso dell’incontro – prosegue il Presidente Libanori – abbiamo ragionato insieme sulla possibilità di attivare future collaborazioni nel campo della diagnostica e della specialistica. Debbo dire che ho trovato sin da subito assoluta disponibilità da parte del professore oltre ad apprezzarne l’attenzione e la delicatezza con la quale ha descritto la nostra utenza”.

Le iniziative dell’ASP San Michele in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

COMUNICATO STAMPA Roma, 25 novembre 2024 In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2024, l’ASP Istituto Romano di San Michele – in accordo con il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Ente – ha deciso di mettere in campo una serie di iniziative di sensibilizzazione con l’auspicio di promuovere spunti di riflessione sul tema. Lunedì 25 novembre alle ore 18:00, presso la Sala Conferenze sita in via Francesco Giangiacomo 55, il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori parteciperà all’evento contro la violenza sulle donne promosso dal comitato di quartiere Ardeatino-Tor Marancia. Nel corso della manifestazione interverrà anche la dott.ssa Cangini, consulente per i progetti di innovazione sociale dell’Istituto attivamente impegnata nella promozione di progetti dedicati alla prevenzione della violenza di genere. La presenza congiunta del Presidente Libanori e della dott.ssa Cangini vuole sottolineare l’impegno dell’Istituto San Michele nel sostenere e sviluppare azioni concrete sul territorio, mirate a sensibilizzare la comunità e a costruire una cultura basata sul rispetto e sulla tutela della dignità di ogni persona. “Combattere la violenza di genere è una responsabilità condivisa e manifestazioni come questa sono cruciali per promuovere consapevolezza e cambiamento”. Lo dichiara il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori. “Come Istituto Romano di San Michele – prosegue il Presidente Libanori – ci stiamo muovendo per attivare nuovi servizi che vadano a promuovere l’indipendenza, l’inclusione e l’autoaffermazione delle donne vittime di violenza”. Un’altra iniziativa si terrà proprio il 25 novembre all’interno del comprensorio istituzionale di Piazzale Antonio Tosti 4; si tratta di un’azione di carattere simbolico ma necessaria a richiamare l’attenzione della cittadinanza su un tema particolarmente delicato. In serata, infatti, la facciata della Palazzina Uffici del San Michele sarà illuminata di colore rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’Istituto Romano di San Michele aderirà inoltre alla campagna “Nessuna Scusa”, campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che prevede la creazione di un video che chiunque può realizzare e ripostare sui social network usando l’hashtag #NESSUNASCUSA. L’obiettivo è quello di lanciare un messaggio chiaro e forte: nessuna scusa può giustificare la violenza di genere. Un appello rivolto a tutta la cittadinanza affinché ognuno faccia la propria parte contro ogni forma di abuso. Infine, l’ASP San Michele segnala – nell’ambito del “Percorso di Tango terapia e tecniche di comunicazione e recitazione” che si sta svolgendo proprio al San Michele a favore di persone con diverse “fragilità” – la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Tango Eventi. Lunedì 25 novembre, dalle 19:00 alle 22:00, nella Stazione di Porta S. Paolo – Ostia Lido si svolgerà la XII edizione del “Tango solidale dalle Scarpe rosse”. La serata si aprirà con la Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale per poi proseguire con delle performance di tango e di teatro.

L’incontro con il Mons. Benoni Ambarus.

Presidente Libanori: “grande intesa con il Mons. Benoni Ambarus sul tema della prossimità delle istituzioni”. Nella giornata di mercoledì 20 novembre il Presidente Giovanni Libanori, alla presenza del Direttore Serafino Giuliani e del Cappellano del San Michele Rev. Don Giuseppe Guarrera, ha ricevuto con grande piacere all’interno dell’Istituto Mons. Benoni Ambarus, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma per l’ambito della Diaconia della carità, accompagnato da Don Raoul Stortoni dell’Ufficio per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma. Il ruolo strategico delle ASP. È stata l’occasione per confrontarsi sulle trasformazioni in atto nella società e di conseguenza sul ruolo di prossimità che devono assumere le istituzioni nei confronti delle fasce più svantaggiate della popolazione. In particolare, Mons. Benoni Ambarus ha messo in risalto la funzione strategica delle ASP, Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona che oggigiorno già rivestono un ruolo fondamentale ma che andranno necessariamente ad allargare i propri campi d’azione in ragione della stretta aderenza tra le proprie finalità statutarie e i bisogni emergenti delle persone in condizione di fragilità. La giustizia riparativa. “Tra i temi trattati durante l’incontro con il Vescovo – spiega il Presidente dell’ASP San Michele Giovanni Libanori – ho apprezzato in particolar modo le diverse iniziative che sta mettendo in campo nell’ambito della giustizia riparativa per offrire ai detenuti una prospettiva di speranza”. Una tematica sulla quale l’Istituto Romano di San Michele sta investendo attraverso una serie di iniziative strategiche e innovative che mettono al centro la giustizia riparativa, l’assistenza alle vittime di reato e l’inclusione sociale dei detenuti. Presidente Libanori: “pronti a collaborare con Mons. Benoni Ambarus”. “Come Istituto abbiamo intenzione di offrire un supporto dedicato alle vittime di reato e di promuove percorsi di giustizia riparativa – prosegue il Presidente Libanori – coinvolgendo attivamente sia le vittime che gli autori di reato in un processo di responsabilizzazione e riparazione. Ho trovato nella persona del Mons. Benoni Ambarus un importante interlocutore – conclude Libanori – con cui siamo pronti a collaborare per favorire il reinserimento sociale di queste categorie attraverso percorsi di autonomia abitativa, formativa e lavorativa, con interventi rivolti anche ai detenuti prossimi alla scarcerazione.”

Presidente Libanori: piena sintonia con il Direttore Giuliani per rilanciare il San Michele.

Il benvenuto al nuovo Direttore dell’ASP. Attraverso un clima di piena sintonia e collaborazione tra la Presidenza e la nuova Direzione dell’Istituto – guidata dal dott. Serafino Giuliani, nominato all’unanimità dal CDA con Deliberazione n. 17 del 19 settembre 2024 e in carica dal 1° ottobre scorso – l’ASP San Michele sta procedendo spedita nel suo percorso di rilancio. “Assieme al Direttore Giuliani stiamo lavorando duramente per riqualificare e potenziare ulteriormente i nostri servizi”. Queste le dichiarazioni del Presidente Giovanni Libanori a margine dell’insediamento del nuovo Direttore. “In questo primo mese del suo mandato – prosegue il Presidente Libanori – ho avuto modo di apprezzare la serietà e la competenza con la quale il dott. Giuliani si è calato nella nostra realtà. Colgo l’occasione per dargli ufficialmente il benvenuto all’interno della famiglia del San Michele. Sono fermamente convinto che faremo grandi cose insieme”. La fusione per incorporazione dell’ASP IRASP nell’ASP Istituto Romano di San Michele. Sono mesi importanti per l’ASP San Michele, a partire dalla recente fusione con la quale l’Istituto ha incorporato l’ASP I.R.ASP ampliando ulteriormente il proprio patrimonio immobiliare e i suoi ambiti d’intervento. A seguito del processo di promozione della fusione di alcune ASP avviato dalla Regione Lazio al fine di garantire continuità dei servizi erogati, anche in termini di sostenibilità economico–finanziaria, e di rafforzare il ruolo delle ASP stesse nell’ambito del Sistema integrato dei servizi socioassistenziali, l’iter previsto dalla normativa è stato completato con la Delibera di Giunta Regionale n. 863 del 31 ottobre 2024 con la quale è stata disposta la fusione per incorporazione dell’ASP IRASP nell’ASP Istituto Romano di San Michele e, contestualmente, è stato approvato il nuovo Statuto dell’Azienda. Piano e programma delle attività 2025-2026-2027. Un ulteriore step sarà realizzato dall’imminente approvazione del Piano e programma delle attività 2025-2026-2027, documento di programmazione degli interventi e delle attività che l’ASP istituto Romano di San Michele intende assicurare nel prossimo triennio. Sul punto interviene il Direttore dell’ASP San Michele, Serafino Giuliani. “Ho dato agli Uffici una road map che stabilisce le priorità d’intervento per arrivare pronti alle scadenze che avremo entro la fine dell’anno. Questo lavoro di squadra – conclude il Direttore Giuliani – ci consentirà di approvare, entro le tempistiche stabilite dalla normativa, il Piano e programma delle attività per il triennio 2025-2027, cui seguirà quale diretta conseguenza di tale programmazione l’approvazione del bilancio economico di previsione annuale e triennale dell’Istituto”.

Visita il Museo diffuso del San Michele

Maestro arazziere attivo tra XVIII e XIX secolo Ritratto d’uomo con cane Copia dal Ritratto d’uomo con cane di Bartolomeo Passarotti ai Musei Capitolini Filato in lana e seta cm 65X42 Fiore all’occhiello dell’Ospizio Apostolico del San Michele furono le officine di arazzeria a Porta Portese che nel XVIII secolo fecero concorrenza alle grandi manifatture francesi nella fornitura dei pregiati arredi per palazzi nobiliari e pubblici. Oltre ai grandi arazzi da sala le officine si specializzarono anche in formati più piccoli che riproducevano nelle esatte dimensioni dell’originale dipinti su tavola e tela, come in questo caso: il soggetto è la copia di un dipinto di Bartolomeo Passarotti raffigurante un gentiluomo con un cane e datato alla fine del Cinquecento, oggi conservato ai Musei Capitolini.

Il Museo diffuso del San Michele Dopo il successo di stampa e pubblico, sabato 19 ottobre 2024 l’Istituto Romano di San Michele ha riaperto ai visitatori la mostra “Museo Diffuso del San Michele”, temporaneamente chiusa da gennaio 2024 per importanti lavori di restauro dell’edificio sede della Presidenza e della Direzione nel complesso storico a Tor Marancia. Il percorso museale è stato infatti aperto a tutti grazie a visite guidate gratuite a partire dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00, con l’evento “La Notte Bianca dell’Arte al San Michele”. Al percorso espositivo inaugurato il 21 maggio 2022 si sono aggiunte nuove opere, nuove sale e la grande chiesa all’interno del complesso dedicata a San Michele Arcangelo. I lavori di restauro ed efficientamento della storica palazzina Uffici e del grande piazzale interno – fortemente voluti dal Presidente dell’Istituto Giovanni Libanori, in carica dal 27 novembre 2023 – hanno restituito agli spazi interni i colori originali e una ritrovata lumonisità, culminata nel nuovo impianto di illuminazione del prospetto dell’edificio su Piazzale Antonio Tosti che rende giustizia al capolavoro di Alberto Calza Bini, uno dei padri dell’architettura moderna Italiana. In occasione della riapertura saranno esposti al pubblico due eccezionali dipinti restaurati dall’Ente nell’anno 2023 con propri fondi: I figli di Caino di Giulio Aristide Sartorio, olio su tela (1888 circa) e la Madonna del Rosario della cerchia di Marco Benefial, olio su tela (1740 circa), e uno spettacolare arazzo della fine del XIX secolo prodotto dalle ex Officine dell’Ospizio Apostolico a Ripa Grande raffigurate Il Sogno dell’Arabo, restaurato a titolo gratuito dalla scuola ENAIP di Botticino (BS) grazie a un accordo di collaborazione promosso dall’Istituto. Il percorso espositivo sarà ampliato aprendo al pubblico gli uffici della Presidenza e della Direzione – cuore operativo dell’Istituto e ricchi di opere d’arte e memorie storiche – e la grande chiesa basilicale interna dedicata a San Michele Arcangelo, capolavoro di Alberto Calza Bini e vero e proprio museo di dipinti, sculture e arti applicate antiche per la maggior parte inediti. A seguito dell’apertura straordinaria del 19 ottobre, a partire da sabato 9 novembre 2024 e per due sabati al mese sino al 20 dicembre 2025, dalle 10:00 alle 14:00, sarà nuovamente possibile visitare il nuovo percorso espositivo allestito nelle sede monumentale dell’Ente a Tor Marancia accompagnati dal prof. Tommaso Strinati, curatore della collezione d’arte antica e moderna, e dalla dott.ssa Anna Budkova, curatrice e collaboratore dell’Istituto. Dipinti, sculture, arredi, oggetti d’arte applicata e libri dal Seicento al Novecento, conservati nelle sale della palazzina Uffici del complesso, raccontano la storia dell’Ospizio Apostolico del San Michele, un Istituto centrale nella vita sociale e artistica della città che ha caratterizzato il passaggio dalla Roma papale alla Roma moderna. Calendario visite Il calendario delle visite sarà il seguente: Sabato 9 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 23 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 7 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 21 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 18 gennaio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 1 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 15 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 1 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 15 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 29 marzo 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 12 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 26 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 12 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 10 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 24 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 7 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 21 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 5 luglio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 19 luglio 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 30 agosto 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 13 settembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 27 settembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 11 ottobre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 8 novembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 22 novembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 6 dicembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 Sabato 20 dicembre 2025, dalle ore 10:00 alle 14:00 l’Istituto rinnova la propria offerta culturale rivolta alla città raccontando, attraverso l’esposizione di una parte del proprio patrimonio storico artistico, la storia dell’ex Ospizio Apostolico del San Michele, oggi Istituto Romano di San Michele, che dal 1686 ha caratterizzato la storia di Roma attraverso una costante assistenza alle fasce deboli della popolazione e grazie alla formazione garantita dalle scuole d’arti e mestieri un tempo rivolte ai giovani. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Romano di San Michele, presieduto da Giovanni Libanori. Ideato da Tommaso Strinati, storico dell’arte e conservatore della collezione d’arte dell’Ente, il progetto “Museo Diffuso del San Michele” è una iniziativa di valorizzazione del patrimonio storico artistico ereditato dall’antico Ospizio Apostolico a Ripa Grande, oggi moderna Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, che porterà in prospettiva all’allestimento permanente di tutte le opere conservate nella sede storica. Le visite guidate ordinarie al percorso museale, a partire dalle ore 10:00 di sabato 9 novembre 2024, hanno la durata di un’ora circa. L’ingresso alla mostra è gratuito, la prenotazione obbligatoria via email. Per informazioni: www.irsm.it Per prenotazioni: museodiffuso@irsm.it  Foto opere percorso mostra con didascalie scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1OAoWPcQ62BALbccfi8G6g8SLn0ntcp1P Foto opere restaurate di G.A.Sartorio e M.Benefial, con didascalie, scaricabili al link sottostante https://drive.google.com/drive/folders/1lMw3qrS8YLISTRb3uz8EujJ_HzEO045i?usp=drive_link Scheda info mostra Titolo                                                                                        Museo Diffuso del San Michele  Luogo                                                                                     Istituto Romano del San Michele Indirizzo                                                                       Piazzale Antonio Tosti, 4 00147 Roma Date (La Notte Bianca del San Michele)                                                        19 ottobre 2024 Date (visite guidate ordinarie)                                      9 novembre 2024 / 20 dicembre 2025 Orari (La Notte Bianca del San Michele)          Visite guidate ogni ora dalle 19:15 alle 22:15 Orari  (visite guidate ordinarie)                      Visite guidate ogni ora dalle 10:00 alle 14:00    Biglietteria                                                                  Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria     Promossa da                                                          Istituto Romano del San Michele, A.S.P. Realizzazione                                         Ufficio Patrimonio Istituto Romano di San Michele  Curatore                                                                                                     Tommaso

Illuminazione innovativa all’ASP San Michele: sicurezza e estetica al servizio della comunità

Introduzione L’ASP San Michele, Istituto di rilievo nella gestione dei servizi pubblici, ha recentemente inaugurato un nuovo sistema di illuminazione esterna. Questo progetto non solo migliora la visibilità e la sicurezza delle aree esterne e degli ingressi, ma arricchisce anche l’aspetto estetico del comprensorio, conferendo un’immagine rinnovata a questa storica istituzione. Un passo avanti per la sicurezza e l’estetica La decisione di aggiornare l’impianto di illuminazione dell’ASP San Michele risponde a esigenze disicurezza e di efficienza energetica. Con l’installazione di nuove tecnologie LED, l’Istituto non solo garantisce una migliore visibilità nelle ore notturne ma promuove anche una riduzione significativadei consumi energetici. Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’Ente verso la sostenibilitàambientale e la responsabilità sociale. La dichiarazione del Presidente Libanori Il Presidente dell’ASP San Michele Libanori, ha espresso soddisfazione per il completamento del progetto: “Ringrazio gli uffici per l’eccezionale lavoro svolto. Oltre a garantire la sicurezza delle aree frequentate dai nostri ospiti e dalla cittadinanza, abbiamo rinnovato l’estetica di questo importante patrimonio comunitario. È un passo importante verso il continuo miglioramento delle infrastrutture a beneficio di tutti.” Impatti comunitari e prossimi passi Il nuovo sistema di illuminazione esterna dell’ASP San Michele non solo migliora la sicurezza e l’attrattiva delle strutture, ma rafforza anche il legame con la comunità locale. L’illuminazione adeguata facilita l’accesso e l’utilizzo delle strutture da parte degli ospiti e dei cittadini, soprattutto durante le ore serali.Inoltre, sono previsti ulteriori aggiornamenti che continueranno a elevare lo standard di vivibilità e sicurezza del comprensorio. Questi progetti futuri sono parte di un piano più ampio che mira a mantenere l’ASP San Michele al passo con le moderne esigenze infrastrutturali e tecnologiche. Conclusioni L’investimento nell’illuminazione esterna dell’ASP San Michele è un esempio lampante di come le istituzioni possano intervenire concretamente per migliorare la qualità della vita nella comunità. Con questa iniziativa, l’Istituto non solo risponde alle immediate necessità di sicurezza, ma pone anche le basi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio.